Un’altra tegola sul Cittadella. Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivato l’esito della risonanza magnetica alla quale si è sottoposto Andrea Paolucci: l’esame ha evidenziato la lesione del tendine del muscolo adduttore lungo la coscia destra. Lo stop sarà di oltre un mese e mezzo. Il centrocampista granata aveva lamentato un affaticamento durante la pausa invernale, ma il malanno sembrava pienamente superato dal momento che era tornato regolarmente ad allenarsi e aveva preso parte alla gara di sabato con il Sudtirol. Nerissimo il diggì Stefano Marchetti: «Il Cittadella sta attraversando un periodo complicato a causa di molteplici infortuni, l’ultimo quello di Paolucci. Per fortuna il gruppo è forte. La rosa che abbiamo a disposizione deve sopperire anche a questo tipo di contrattempi. Certo, mi danno estremamente fastidio gli infortuni capitati in un momento cruciale della stagione, stiamo pagando questa situazione, perché credo che il Cittadella nel suo pieno organico avrebbe potuto allungare in classifica». Pascali fuori sino a fine mese, Paolucci ne avrà per tutto febbraio. «Pascali avrà una risonanza di controllo nei prossimi giorni che farà luce sui tempi di recupero – spiega Marchetti – Sicuramente non ci sarà per domenica, spero di rivederlo in gruppo dalla prossima settimana». C’è anche Donazzan fermo ai box (altre due settimane di attesa per mettersi definitivamente alle spalle la pubalgia): ci sarà bisogno di intervenire sul mercato? «Non posso prendere un giocatore appena uno si infortuna, sono situazioni con le quali devi convivere nel corso della stagione. Bisogna superare questo periodo, chiaro che se dovesse servire qualcosa, lo farò. Per il momento resto in attesa, ma mi informo sulle possibili occasioni». Nel momento di estrema difficoltà, almeno una nota positiva: ieri la risonanza magnetica al perone destro di Benedetti ha dato esito negativo, per il difensore si tratta soltanto di una botta e con il Cuneo sarà perciò disponibile. Ancora emergenza in difesa, con il rientro di Scaglia ma senza Pascali, Donazzan e Salvi, squalificato
(Fonte: Gazzettino)