Cittadella-SudTirol, l’ex Minesso: “Mercato? Nessuna proposta. Ma mi sarei aspettato di giocare di più…”

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È emergenza difensiva per il Cittadella in vista della prossima sfida con il Sudtirol. Gli esami ai quali si è sottoposto nella mattinata di ieri Manuel Pascali hanno evidenziato una lesione di primo grado ai flessori della coscia destra. Il centrale, quindi, è costretto ad alzare bandiera bianca, salterà anche la sfida successiva con il Cuneo e proverà a rientrare domenica 24, in occasione della partita con la Pro Patria. Venturato, quindi, alla ripresa del campionato avrà gli uomini contati dietro, vista anche l’assenza di Scaglia per squalifica e l’infortunio di Donazzan. Al centro della retroguardia dovrebbero quindi giocare Cappelletti e De Leidi, innescando un piccolo domino di formazione. Senza Pascali, giocatore che ricopre senza problemi il ruolo di mediano, a sostituire lo squalificato Iori sarà quasi sicuramente Sgrigna. Minesso si scalda. L’attacco, per contro, non ha di questi problemi. Le scelte a disposizione del tecnico sono molteplici, ma con l’arretramento di Sgrigna davanti alla difesa e Chiaretti che è rientrato ad allenarsi con i compagni (dopo le vacanze in Brasile) soltanto ieri, sale la candidatura di Minesso come trequartista. Per il 25enne ex gioiellino del vivaio del Vicenza la partita con il Sudtirol non può essere catalogata alla stregua di “una come le altre”, visto che in Alto Adige ha vissuto uno dei periodi più brillanti della carriera. Arrivato in prestito dal Citta nel gennaio 2014, ha giocato con continuità, sfiorando la promozione in Serie B, sfumata solo nella finale playoff contro la Pro Vercelli. «Ho ricordi molto belli di quell’avventura», racconta Minesso. «Mi sono subito ambientato bene, anche perché a Bolzano ho trovato una società molto seria. Un ambiente ideale, molto simile a quello di Cittadella. Peccato per la sconfitta in finale, che resta un grande rammarico ma anche un’esperienza che non capita tutti i giorni». Sudtirol che, senza fare spese folli, si ritrova quasi ogni anno a lottare per i vertici della classifica. «Proprio grazie alla bravura della società, che è ambiziosa ma guarda prima a salvarsi senza patemi. Quest’anno stanno alternando ottime prestazioni ad altre meno brillanti ed è per questo che dovremo tenere gli occhi aperti. Ci vorrà il miglior Cittadella per vincere». Suo malgrado, lei non è immune nemmeno dalle “voci” di mercato, visto che non sta giocando molto ed è appetito da qualche squadra. «Ho letto qualcosa, ma non mi è arrivata nessuna proposta e la società non mi ha detto nulla. Sono sincero, mi sarei aspettato di giocare un po’ di più, ma il cambio di modulo e altre situazioni mi hanno forse penalizzato. Non posso che accettare le scelte del mister e fare di tutto per guadagnarmi maggiore spazio. Questo è il mio unico obiettivo, se poi dovesse arrivare un’offerta in grado di mettere d’accordo tutti, ci penserei. Ma andrei via esclusivamente per migliorare la mia situazione, e meglio del Cittadella c’è solo la categoria superiore». Arbitro e abbonamenti. Ieri è stato designato anche l’arbitro di Cittadella-Sudtirol, che sarà Livio Marinelli della sezione di Tivoli, assistito da Maiorano ed Evoli. La società granata ha aperto anche la campagna abbonamenti per il girone di ritorno. Da lunedì 11 a venerdì 22 gennaio le tessere per le restanti 8 gare casalinghe si potranno sottoscrivere nella sede di via Cà dai Pase, dal lunedì al venerdì (9-12.30 e 15-18.30), e sabato 16 dalle 9 alle 12. Informazioni e prezzi sul sito ufficiale del Cittadella.

(Fonte: Mattino di Padova)




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