Cittadella-SudTirol, Chiaretti: “Dobbiamo continuare ad essere noi stessi per raggiungere il traguardo”

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Lucas Cossenzo Chiaretti ieri ha ripreso la preparazione dopo una vacanza natalizia più lunga rispetto ai compagni. Racconta il fantasista brasiliano: «Sono rimasto a Belo Horizonte con i miei genitori, mio fratello Tiago e il nipotino Cauà. Ho trascorso questo periodo rilassandomi e mettendo in pratica il programma personalizzato che mi aveva dato il preparatore atletico Andrea Redigolo: mantenimento della forza con palestra ed esercizi fisici. Era importante scaricare la tensione di cinque mesi molto intensi, la pausa è arrivata al momento giusto. È importante godere per poi ripartire con una ricarica di energie. Belo Horizonte è terra dove ci sono molti italiani, le tradizioni sono molto simili e i miei avi sono di origine italiana, quelli paterni padovani e quelli materni calabresi». Il rientro è stato assorbito senza problemi. «A Belo Horizonte c’erano 37 gradi, è una zona piuttosto pianeggiante all’interno del Brasile. A Cittadella ho trovato più freddo rispetto a quando ero partito, ma non è stato un problema calarmi nella preparazione per la prossima importante partita con il Sudtirol. Mi è mancato in questo periodo lo spogliatoio e la partita, perciò ho una gran voglia di rituffarmi nel campionato». Il tecnico granata Roberto Venturato sembrava dovesse puntare sul 4-4-2. Invece ha optato per 4-3-1-2 dove Chiaretti, un po’ a sorpresa, sta recitando un ruolo chiave come trequartista. «Sono contento che le mie qualità siano utili alla squadra, cerco di dare una mano rientrando anche nella fase di copertura. Quando le cose vanno bene tutti siamo felici, anche se abbiamo ancora margini di miglioramento, perciò è necessario impegnarci tutti per continuare a crescere». Su cosa deve temere in particolare il Cittadella, spiega: «Prima di tutto dobbiamo essere noi stessi. È importante la costanza di impegno per fare bene noi. Fra le altre squadre l’Alessandria sembra essere quella più in forma, ma sono cinque-sei le formazioni ad avere un buon organico. Se però non teniamo i piedi per terra e gli stimoli alti, qualsiasi avversario può metterci in difficoltà. Il campionato è molto equilibrato». Ricominciare dopo una pausa non è mai semplice. «Ci sono i meccanismi da riprendere e trovare la giusta condizione, ma non credo sia un problema. C’è da concentrarci tanto per riuscirci. La situazione è comunque la stessa delle nostre avversarie. Da parte nostra c’è la voglia di ripartire con il piede giusto per poter chiudere il girone di andata al comando della classifica». Sulle aspettative per il 2016, conclude Lucas Chiaretti: «Mi auguro che sia un anno importante sia a livello personale che per la società. L’obiettivo principale lo conosciamo tutti e siamo impegnati per raggiungerlo. Credo che questo salto di qualità se lo meritino i nostri dirigenti, l’intero ambiente e i tifosi. Dobbiamo mettercela tutta per raggiungere passo dopo passo il grande traguardo restando sempre uniti e compatti. C’è solo da lavorare e continuare sulla strada intrapresa».

(Fonte: Gazzettino)




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