Cittadella, Sgrigna: “Cercherò di dare il massimo per mettere in difficoltà Venturato nelle scelte!”

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Alessandro Sgrigna si sta rivelando sempre più un jolly prezioso alla corte di Roberto Venturato, dopo un girone di andata fortemente condizionato dal grave infortunio patito in luglio a Lavarone. Nell’amichevole con il Campodarsego il fantasista romano è apparso fra i più brillanti in campo sia schierato nel vertice alto del rombo al posto di Chiaretti, sia in quello basso nella posizione occupata abitualmente da Iori. Sabato prossimo con il Sudtirol la squalifica del capitano potrebbe indurre il tecnico granata a prendere in seria considerazione l’impiego di Sgrigna davanti alla difesa, ruolo svolto con efficacia anche nel finale di gara a Cremona. «Sono a disposizione secondo le scelte del tecnico – sostiene l’interessato – e cercherò di dare il massimo per metterlo in difficoltà. Avere più soluzioni è sempre un vantaggio per la squadra». Sulle sue condizioni, continua: «Fisicamente sto bene, mi manca un po’ il ritmo partita, per cui non saprei dire quale possa essere la percentuale del mio rendimento. Purtroppo sono stato costretto a stare fuori per infortunio e finora ho giocato poco. Io giocherei sempre, ma ci sono degli equilibri da rispettare e non è mai facile trovare spazio in una squadra che sta facendo bene». Le sue caratteristiche e la sua esperienza gli permettono di ricoprire diversi ruoli. L’arrivo di Bonazzoli in attacco e la squalifica per una giornata di Iori potrebbero indurre l’allenatore all’utilizzo di Sgrigna in posizione più arretrata con il Sudtirol. «Ho giocato play basso anche negli anni scorsi, ma in prevalenza ho svolto il ruolo di attaccante sia come trequartista che seconda punta. Non ho preferenze, l’importante è stare bene fisicamente perchè solo così ci si esprime al meglio. Non so cosa deciderà l’allenatore, l’importante è farsi trovare pronti alla chiamata». Sulla pausa natalizia, inferiore agli ultimi anni in serie B, riprende: «Ritengo che sia arrivata al momento giusto per ricaricare le batterie, in particolare sul piano nervoso. Nelle ultime partite abbiamo fatto un po’ di fatica, anche se le prestazioni ci sono state. Questa pausa non troppo lunga credo sia stata un toccasana». Il Sudtirol è già stato affrontato dal Cittadella in Coppa Italia in una partita vinta con una certa difficoltà in mezzo a un nebbiose persistente nel finale di partita e nei tempi supplementari. «In campionato è diverso – puntualizza Sgrigna – ma loro hanno dimostrato di essere un ottimo collettivo. Sarà una partita insidiosa perchè il Sudtirol sa giocare al calcio. Noi stiamo preparandoci bene e dovremo fare attenzione ai particolari per disputare una partita secondo le nostre capacità. Dobbiamo essere noi stessi. Non sempre è facile, ma sta a noi metterci la determinazione necessaria per riuscire ad esprimere ciò che è nelle nostre potenzialità».

(Fonte: Gazzettino)




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