Un anno da dividere in due parti. Con la prima metà del 2015 che ha sancito la fine dell’esperienza russa dell’Fbc Unione Venezia di Yuri Korablin e una seconda metà d’anno che ha salutato la nascita del Venezia Fc, guidato da Joe Tacopina con un board tutto a stelle e strisce. E un «bilancio» in attivo dove si aggiungono giorno dopo giorno elementi: dall’inaugurazione della nuova sede di viale Ancona al sito internet in rete da pochi giorni, fino al nuovo canale Youtube che ha solo poche ore di vita: qui confluiranno le sintesi video delle partite, le comunicazioni da oltreoceano del presidente e altro ancora. Dal 18 luglio in poi, giorno della ufficializzazione della nuova cordata Usa, il Venezia ha preso la rincorsa per costruire da zero una nuova squadra e dare maggiore struttura alla società, che sta beneficiando notevolmente dell’interesse mediatico che riscuote il presidente Tacopina a livello nazionale. Sul campo la squadra allestita dal ds Giorgio Perinetti in questo girone d’andata ha avuto un andamento altalenante. Non ha chiuso da campione d’inverno, come si poteva immaginare a settembre, e la flessione di novembre è costata la vetta ma anche la panchina a mister Paolo Favaretto. Ora alla guida c’è Giancarlo Favarin che nelle ultime quattro giornate ha collezionato 10 punti con 13 gol segnati e uno al passivo. Dopo il pari di Belluno (0-0) sono arrivate infatti le vittorie sull’Union Ripa (1-0), sul Giorgione (6-0) e sulla Triestina (6-1). «Sono soddisfatto di queste quattro partite, dal mio punto di vista pesano molto, anche perché abbiamo accorciato sulla prima», è il bilancio di fine anno di Favarin. La capolista è il Campodarsego, unica squadra imbattuta con 45 punti in classifica. Il Venezia insegue a -1 ma con numeri da corazzata (43 gol fatti e 11 subiti) e l’ambizione di poter operare quanto prima il sorpasso. «Vogliamo superare la prima, dobbiamo avere l’umiltà per cercare di ripartire subito, alla fine della sosta. Per certi versi — osserva il tecnico — questo momento di pausa non ci voleva, perché eravamo in crescita sotto tutti i punti di vista». Si ricomincerà il 6 gennaio al Penzo contro il Dro, cui seguiranno Sacilese e Monfalcone, per un trittico che dovrà portare punti pesanti alla classifica degli arancioneroverdi. «Sarà un girone di ritorno di fuoco — avverte Favarin — perché i punti diventeranno importanti per tutti: per chi sta in alto così come per chi sta più in basso. Noi cercheremo di arrivare allo scontro diretto nel modo migliore», aggiunge il tecnico arancioneroverde pensando alla sfida con il Campodarsego in programma alla ventinovesima giornata, il 28 febbraio. «Il doverli raggiungere e superare è uno stimolo. Noi confidiamo nelle nostre capacità. Un calo può capitare e noi – chiude Favarin – dovremo essere pronti ad approfittarne». La squadra ieri ha disputato l’amichevole con il Real Martellago, vincendo 8-2: a segno Serafini, Gualdi, Callegaro, Volpicelli, Beccaro, Maccan, Lattanzio e Innocenti.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Venezia)