Pellicanò? Una scommessa. Le voci sul futuro imminente del difensore del Belluno sono perfettamente spaccate in due: per alcuni il Padova lo ha scartato già da un paio di settimane, per altri lunedì sarà il giorno buono per il passaggio di Paolo ai biancoscudati. Con possibile sorpresa finale… A credere – e sperare – nella seconda possibilità c’è pure papà Francesco, già allenatore della Juniores nazionale del Belluno e prezioso consigliere del figlio. «Una cosa è certo – assicura Pellicanò padre – se lo chiamano questa volta ci va di corsa. Esattamente un anno fa, quando il Padova lo voleva in D, Paolo rinunciò perché non si sentiva sicuro e non voleva lasciare il Belluno a metà anno, adesso invece avrebbe assolutamente la maturità per affrontare il salto e direbbe sì senza pensarci due volte». Ma qualcuno da Padova lo ha chiamato? «Direttamente noi no, il ds Fardin credo proprio di sì, mesi fa ma anche più recentemente, una ventina di giorni fa. Il procuratore ci ha detto che a De Poli (direttore sportivo del Padova, ndr) Paolo piace molto e che lo considererebbe una sua scommessa personale. Il Padova in questo momento ha bisogno di due difensori e trovarne uno capace di giocare due ruoli non può che tornare utile. Sicuramente mancherebbe di esperienza, ma allo stesso tempo sarebbe sia un’ottima soluzione per il presente sia un mattone importante per il futuro. Questo il mio parere da tecnico; da padre invece non posso che pensare che se lo meriti. Lunedì comunque dovremmo saperne di più. Dal Padova o da qualcun’altro, chi lo sa».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Belluno)