Livorno, il Tirreno attacca Spinelli e Mutti: “Basta allenatori bolliti”

Durissimo attacco nell’edizione odierna de Il Tirreno a firma di Alessandro Bernini al presidente del Livorno Aldo Spinelli e a Bortolo Mutti dopo l’ennesima sconfitta di Lanciano. Il quotidiano titola con un gigantesco “Spinelli ma cosa combini?” e si augura vivamente il cambio in panchina, ricordando come il presidente cambi idea repentinamente e auspicando di non vedere più “allenatori bolliti” a Livorno: “Bel 2015 – si legge nell’articolo – e meno male era l’anno del Centenario. Il Livorno lo chiude nel modo più indegno, perdendo sul campo di una squadra imbarazzante, e questo la dice lunga sulla partita e le condizioni della squadra di Mutti. Anzi, a questo punto speriamo “la ex squadra di Mutti”. Per carità, niente di personale contro una brava persona come lui, ma se non si cambia allenatore (e non solo) qui si va dritti sparati in Lega Pro. Le colpe sono anche dei giocatori, su questo non ci piove, ma purtroppo loro non si possono cambiare. O almeno non tutti. Via l’allenatore, via qualche “fenomeno” a gennaio e cerchiamo di ripartire. SPINELLI, COSA FAI? Il guaio è che Spinelli sembra non sentirci da questo orecchio. Ieri sera ci ha dichiarato: «Andiamo avanti con Mutti, cambieremo le preparazione atletica, torneranno gli infortunati e vedrete che ripartiremo». Frasi secche, senza contraddittorio, prima di staccare il telefono. Vogliamo sperare che sia una frase pronunciata a caldo, magari senza pensarci troppo. Lo abbiamo visto cacciare Panucci dopo che 12 ore prima aveva dichiarato «siete voi giornalisti che scrivete che Panucci rischia, non è vero niente», per cui figuriamoci se è il caso di dare qualcosa per scontato. Oltretutto stavolta non c’è la fretta di decidere visto che il campionato si ferma per 20 giorni e il raduno della squadra è previsto per il 6 gennaio. Ieri sera il presidente non si è fatto sentire da nessuno, neanche dai suoi dirigenti. Stamani probabile che riallacci i contatti. Almeno lo speriamo, perché restare immobili di fronte a questo sfascio sarebbe il più grosso degli errori. Mutti ci ha messo tanta buona volontà ma ha collezionato 2 punti in 8 partite, tra l’altro con un calendario decisamente agevole. Ha fallito lui e ha fallito Spinelli, che quando cacciò Panucci doveva farsi consigliare meglio. LE IPOTESI. L’importante adesso è svegliarsi e dare una svolta. Chi potrebbe arrivare? Chiediamo al presidente, per favore, di evitare altre scommesse. Non abbiamo bisogno di allenatori bolliti o gente che ha allenato un quarto d’ora. Panucci appare la soluzione più logica (ma Spinelli da questo orecchio per ora non ci vuole sentire), l’alternativa sarebbe Gautieri che conosce l’ambiente e comunque nella sua prima avventura a Livorno aveva una media-punti ben superiore, rispetto a questa. Ripetiamo: non si può andare avanti così, basta esperimenti e basta anche allenatori consigliati dagli amici degli amici. Si pensi al bene del Livorno”