CHIAVARI – Adesso la crisi è lì, sbattuta in faccia come un pugno che ti colpisce in pieno. Il Vicenza è nel pieno della tempesta. Perde (malissimo) a Chiavari, conferma il momento a dir poco negativo e adesso vede traballare pure le certezze in panchina, perché la posizione di Pasquale Marino non è più così solida. Per ora non filtrano segnali di un esonero immediato, ma di sicuro il cammino della squadra sta preoccupando sia la società (nel bel mezzo di un probabile cambio al vertice) che la tifoseria. Nel primo tempo si capisce subito che si giocherà a viso aperto. Ad aprire le marcature ci pensa Costa Ferreira: sul cronometro sono passati appena nove minuti, Masucci lo innesca e il portoghese indovina una traiettoria straordinaria su cui nulla può Vigorito. Il Vicenza prova a reagire e dopo appena quattro minuti pareggia: al 13′ Keita stende in area di rigore Galano, sul dischetto va lo stesso attaccante che non sbaglia. L’Entella, colpito all’improvviso, ha un sussulto d’orgoglio e al 31′ si vede annullare un gol regolare di Pellizzer per un fuorigioco che le immagini dimostrano non esserci. Poi Caputo sfiora il 2-1 al 35′ e a inizio ripresa firma il vantaggio su rigore (fallo di Sampirisi su Ceccarelli). L’ex Bari non si ferma e al 13′ va ancora a segno su delizioso invito di Keita che fa secco Laverone. Nel finale al 37′ chiude definitivamente il conto Masucci, che sfrutta un clamoroso passaggio errato all’indietro di Sbrissa. Sul 4-1 cala il sipario, peggior Natale per Marino e il Vicenza non sarebbe potuto esserci.