LA SPEZIA – Non è una crisi eclatante, ma di sicuro nel Vicenza da qualche tempo a questa parte c’è più di qualcosa che non funziona a dovere. Dopo il ko di Terni e lo scialbo pareggio interno con la Salernitana, ecco arrivare anche il ko di La Spezia. Al Picco finisce 1-0, segna Ciurria in chiusura di primo tempo e lascia al palo Pasquale Marino. Il quale, con Raicevic nuovamente al centro dell’attacco dopo la squalifica, tenta di impostare una partita accorta, in attesa del momento buono per colpire. Nel primo tempo si gioca a ritmi compassati, lo Spezia pare avere qualcosa in più e non a caso costruisce le azioni migliori. Dopo appena tre minuti c’è subito un gol annullato: punizione di Brezovec, Terzi si esibisce in una bellissima mezza rovesciata che infila Vigorito, ma Nasca ferma il gioco per fuorigioco o forse per un fallo sullo stesso Vigorito, che nell’occasione rimane a terra. Il Vicenza si vede al 12′, quando Galano trova lo spazio per concludere, ma Chichizola interveniene in perfetto stile hockey e disinnesca il pericolo. Con il passare dei minuti lo Spezia prende possesso del centrocampo e al 14′ è Sampirisi a salvare sulla linea un tap-in a colpo sicuro di Calaiò. Non è tutto, perché Vigorito al 31′ stoppa ancora Calaiò con un volo plastico che evita l’1-0. Nel finale succede di tutto: prima Chichizola rischia di combinare un pasticcio facendosi sfuggire il pallone e riuscendo poi a recuperare la posizione su Raicevic. Poi, in pieno recupero, è Ciurria al 49′ a indovinare un tiro a giro meraviglioso che non lascia scampo a Vigorito. A inizio ripresa ti aspetti la reazione del Vicenza e invece nel primo quarto d’ora c’è solo lo Spezia. Nessuna occasione clamorosa, ma tre rintocchi sottoporta, l’ultimo dei quali al 12′ con Calaiò, che fallisce il bersaglio di pochissimo. Lentamente il Vicenza esce dal guscio e al 25′ Gatto indovina il corridoio giusto riuscendo a saltare anche Valentini e tentando il lob su Chichizola, che però non si lascia sorprendere e mette in angolo. Lo Spezia si difende con ordine e riparte spesso con buona velocità, E le migliori occasioni continuano ad essere quelle liguri. Come per esempio la splendida rovesciata di Calaiò, che al 34′ colpisce in pieno il palo con un gesto atletico fantastico. O come il gol annullato a Nenè al 41′ su cross di Ciurria. Anche in questo caso Nasca non convalida su segnalazione dell’assistente. È ancora offside. Inutile il geneoroso ma confuso assalto biancorosso nel finale. L’1-0 rimane tale e per il Vicenza ci sono solo tanti rimpianti.