PADOVA – Un “conclave” soffertissimo e la scelta arrivata per un solo voto di differenza. L’assemblea dei soci del Calcio Padova ha scelto ieri pomeriggio il nuovo allenatore biancoscudato: sarà Giuseppe Pillon a subentrare a Carmine Parlato, esonerato domenica dopo lo 0-0 di Busto Arsizio contro la Pro Patria. Pillon ha battuto al fotofinish Francesco Moriero, arrivato martedì sera da Lecce con un viaggio di oltre 1000 chilometri. Con la promessa, sembra, che sarebbe stato lui il nuovo tecnico. E qui le versioni divergono perché, mentre fonti vicine all’ex tecnico di Crotone, Frosinone e Grosseto riferiscono il suo forte disappunto dopo il “ribaltone”, il direttore sportivo Fabrizio De Poli al contrario spiega: «Non ci sono misteri, ho scelto personalmente Bepi Pillon dopo aver valutato i profili di diversi allenatori. Fra questi non ho incontrato faccia a faccia soltanto Carboni, che conosco da un sacco di tempo e per questo motivo non ritenevo necessario vederlo a quattr’occhi. Per quanto riguarda Moriero, ci siamo sentiti al telefono e gli ho chiesto se fosse possibile vedersi di persona a Padova. E’ arrivato in serata, è andato in albergo e ci ci siamo incontrati. Non gli avevo mai promesso che sarebbe stato l’allenatore del Padova. Si è fatto oltre mille chilometri da Lecce? Con Moriero sono stato chiaro sin dal primo momento e, dopo l’incontro e la scelta di Pillon, che ho fatto personalmente, ho telefonato a Moriero per comunicare quello che avevamo deciso. Fra noi c’è stato un colloquio cordiale, lui ha capito e ci siamo salutati». In mattinata si era capito che Giuseppe Galderisi, il terzo nome rimasto in lizza, era uscito di scena. Rimanevano in ballo, appunto, Moriero e Pillon. Il primo immortalato all’Hotel Europa fra una sigaretta e l’altra, il secondo nella sua villa di Preganziol ad aspettare gli eventi. Alle 14.30 una prima telefonata di De Poli a Pillon, in cui gli veniva preannunciata la svolta, poi quando mancavano pochi minuti alle cinque, l’ultima chiamata che toglieva ogni residuo dubbio. A rimanere col cerino in mano Moriero, che vedeva bocciata la sua candidatura al fotofinish e che lasciava la città poco dopo le 16. Pochissime e scarne le parole di Pillon, che torna sulla panchina del Padova 17 anni dopo e che verrà presentato oggi alle 12 in viale Nereo Rocco: «Sono molto contento di questa soluzione – spiega l’allenatore trevigiano – per rispetto di tutti rimando ogni altro discorso a domani (oggi per chi legge ndr)».
Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello