Tempo di Gran Gala del Calcio Triveneto, premiato Vangelis Moras, che ha raccontato la sua storia e la donazione di midollo osseo per il fratello Dimitris, affetto da una rarissima forma di leucemia. Che purtroppo, come noto, non ce l’ha fatta ed è deceduto nello scorso mese di luglio dopo una lunga lotta contro la malattia: “Purtroppo non è andata bene – spiega commosso il difensore del Verona – ma è un gesto che rifarei mille volte e che spero che tanti altri facciano come ho fatto io. Sono stato due volte in Australia, alla fine è una sciocchezza. Mi sono fatto alcune punture per donare il midollo, dopo il viaggio qualche ora dopo ero in campo a giocare. Mi impegnerò al massimo perché in futuro che possa succedere ancora per altre persone che hanno bisogno di una donazione. Si riesce a donare una speranza a qualcuno che ne ha bisogno”. Applausi convinti di tutto il Teatro Comunale Città di Vicenza. Moras ha toccato brevemente anche l’argomento della squadra e di un Verona che sprofonda sempre più in classifica: “Siamo in crisi purtroppo – sospira il difensore greco – ma stiamo facendo di tutto per uscire da questa situazione difficilissima. Domenica andiamo a Frosinone, faremo il massimo per invertire la rotta”