Semaforo biancoscudato dallo stadio Euganeo per Padova-Cuneo
VERDE
Neto Pereira – Fa (sempre) tutto lui. Stoppa palloni impossibili, segna, salta l’uomo, tiene costantemente in apprensione la difesa del Cuneo. Canta e porta la croce fino alla fine
Cunico – Nonostante il risultato, positiva la sua prestazione. Sfiora due volte il gol nel primo tempo, serve l’assist per il gol di Neto Pereira nella ripresa
GIALLO
Petrilli – Entra con l’intento di spaccare il mondo, ma (a parte i dieci minuti iniziali) stavolta non riesce a incidere. Non è facile spaccare la partita partendo sempre dalla panchina
Bucolo – A centrocampo è ordinato, ma stavolta a parte qualche giocata scolastica offre poca qualità.
ROSSO
Favalli – Ingenuità assurda e inconcepibile in una situazione tutt’altro che difficile da gestire. Rosso che condiziona pesantemente la partita
Ramadani – Corsa tanta, qualità molto poca. Sotto il piano dell’impegno poco da dire.
Niccolini – Errore importante in occasione del secondo gol in coabitazione con Diniz. Trascina al ribasso anche il compagno di squadra
Diniz – Affonda anche lui con un errore imbarazzante in occasione del secondo gol.
Parlato – Insiste con Niccolini escludendo ancora Fabiano e tira dritto senza risultati con il 4-3-1-2. Toglie Altinier quando la squadra deve recuperare un gol. Tiene in campo Ilari (fuori ruolo) fino alla fine senza ricevere alcun segnale di crescita rispetto alle precedenti uscite. Gioco troppo prevedibile, con lo schema principale rappresentato dal lancio lungo per Neto Pereira e scarse alternative
Petkovic – Errore da matita blu sul gol di Rinaldi. Prima aveva salvato in ottimo stile su Beltrame
Ilari – Nessun segnale di ripresa.