La giornata di ieri ha portato una notizia bella e una decisamente meno positiva per il Vicenza. Dopo l’espulsione di sabato scorso a Livorno, la squalifica di Filip Raicevic era attesa ma in casa biancorossa si sperava che lo stop potesse limitarsi a due giornate. La decisione del giudice sportivo invece ha decretato ben tre giornate di squalifica e per Pasquale Marino quella di Raicevic non sarà perdita da poco considerato che l’ex lucchese ha finora segnato sei reti in undici partite. La bella notizia arriva invece da Nicolò Brighenti: a due mesi dal gravissimo infortunio in uno scontro di gioco nel match contro il Come del 19 settembre scorso, il difensore di Bussolengo si è rimesso la tuta ed è salito sulla cyclette cominciando un lavoro personalizzato che, pur con le dovute cautele e prudenze del caso, potrebbe portare il difensore del Vicenza a vedere con maggiore ottimismo il rientro sui campi di gioco. Una notizia che tutto il gruppo e la tifoseria hanno accolto con grande soddisfazione e che ci si augura possa dare una ulteriore spinta alla compagine guidata da Pasquale Marino. «Veniamo da una serie di buoni risultati — spiega Andrea Mantovani — dopo la brutta sconfitta subita contro il Novara abbiamo reagito sul campo riuscendo a cogliere sette punti in quattro partite, di cui tre giocate in trasferta in campi difficili come quelli di Trapani, Cagliari e Livorno. In Toscana abbiamo giocato una buonissima partita, credo che nessuno possa obiettare se dico che meritavamo la vittoria. Purtroppo nel momento chiave del match abbiamo subito il pareggio di Vantaggiato e subito dopo siamo rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Raicevic. Tutto è diventato più complicato anche se, pur in inferiorità numerica, non abbiamo sofferto molto». Un Vicenza che non è andato molto lontano dalla quarta vittoria esterna della stagione, rendimento che si contrappone a quello interno, che vede una sola vittoria al Menti. «In casa a volte gli episodi ci hanno anche dato contro — sottolinea Mantovani — abbiamo disputato buone gare in cui meritavamo la vittoria, come ad esempio contro Bari, Como e Crotone. Senza dubbio se abbiamo vinto in casa una sola partita qualcosa da migliorare c’è, ma contro l’Ascoli abbiamo giocato bene e vinto meritatamente e se continueremo così credo che il Menti, anche grazie al nostro pubblico, possa diventare davvero il nostro punto di forza». Una prova del nove molto importante ci sarà sabato, quando a Vicenza arriverà il Cesena dell’ex Ragusa. «Loro sono una squadra costruita per tornare subito in serie A — spiega il difensore torinese — giocano sempre un buon calcio. Noi però finora ce la siamo giocata alla pari con tutti e vogliamo ottenere una vittoria per restare in zona playoff; nella scorsa stagione li ho giocati con la maglia del Perugia e ora mi piacerebbe riprovarci. La squadra ha dei buoni valori tecnici, c’è un gruppo compatto, il mister è un valore aggiunto per la cadetteria. Se ci aggiungiamo un pubblico importante, ci sono tutte le componenti per fare bene».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)