Cremonese-Padova, le pagelle biancoscudate: Neto Pereira cerca il gol da Oscar, Altinier lo trova. E Petrilli…

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Petkovic 6: Poco reattivo (al pari dell’intero pacchetto arretrato) sul gol di Forte, per il resto della partita si dimostra reattivo ed attento.

Dionisi 6: Quando gli viene data la possibilità prova a spingere, ma è soprattutto in fase di copertura che viene chiamato in causa. E si comporta discretamente, arginando – non senza fatica – chi gravita dalle sue parti. Corre due rischi di troppo, ma il “6” è garantito…

Diniz 6.5: E’ complice nella “pennichella delle 14.50” ma nei restanti novantacinque minuti sbaglia poco o nulla, fermando per almeno tre volte il “bomber” Brighenti ed annullando ogni sua velleità di gol.

Niccolini 5.5: Tra i protagonisti principali della dormita collettiva in occasione dell’1-0, prima cerca un anticipo in maniera troppo frettolosa e quindi sta a guardare, sperando nell’intervento altrui. Ed è un peccato, perché in generale non demeriterebbe…

Favalli 6.5: Si ritrova sempre attaccato dall’accoppiata Marconi-Guglielmotti, che sfrutta la mancanza di filtro a centrocampo per penetrare sulla sinistra. E lui è bravissimo a resistere, con le buone e con le cattive. Magari sognava un regalo di compleanno migliore, ma c’è anche di peggio. Auguri!

Corti 6: Mette la propria esperienza al servizio della squadra, ma nel primo tempo la carenza di ritmo non è d’aiuto per la manovra biancoscudata, che fatica a ripartire quando ne ha l’occasione. La musica cambia nei secondi 45 minuti: tanta legna a centrocampo ed i compagni ringraziano.

Bucolo 6: La sua prestazione odierna è lo specchio della squadra: prima frazione sofferta in cui non riesce a prendere le misure agli avversari, ripresa in crescendo. E se la linea mediana gira tutta la squadra ne trae giovamento.

Mazzocco 5.5: Compie un paio di belle incursioni, ma è il senso della posizione a mancargli: vaga in mezzo al campo alla ricerca del pallone, e così facendo viene meno il suo aiuto a Favalli, chiamato al superlavoro. L’impegno c’è, l’applicazione meno…

Cunico 6.5: Alterna ottime pensate ad alcune meno efficaci. A far pendere l’ago della bilancia sulla sufficienza piena, però, è tanto l’assist del pareggio quanto il secondo tempo giocato col coltello tra i denti. Questo è il capitano che ci piace…

Neto Pereira 7: L’azione del settimo minuto è da Oscar tra controllo di tacco e conclusione di prima intenzione, ma il palo gli nega la gioia dl gol del decennio. Ci riprova poi su rovesciata, ma la mira è errata. Aggiungeteci le innumerevoli sponde, torri e quant’altro ed otterrete l’ennesima prestazione lodevole.

(Petrilli 7): Gli basta un quarto d’ora (più recupero) per far capire che può essere l’autentica spina nel fianco di ogni avversario…

Altinier 7: Macchinoso nei movimenti, prova a sfruttare al meglio i pochissimi palloni giocabili che gli arrivano – in particolare sulla testa – ma l’esito non è dei migliori. Poi, però, la magia: penetrazione in area e colpo di tacco d’antologia. Neto Pereira ci aveva provato, lui ci è riuscito: signori e signori, il gol del mese. Ed è tutto per Melita…




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