Il Vicenza al sesto tentativo rompe l’incantesimo del Menti. Il netto successo contro l’Ascoli, battuto con il risultato di 3-0, regala infatti ai biancorossi la prima gioia stagionale tra le mura amiche, dove in sei gare il Vicenza ha totalizzato solo sette punti contro i dieci, an altrettanti match, ottenuti fuori casa. Migliorare il cammino interno sarà fondamentale per restare nelle zone alte della classifica per una squadra che, sotto la sapiente guida di Pasquale Marino, sta dimostrando anche in questa stagione di saper giocare un calcio propositivo e divertente. Una squadra che sta mettendo in mostra alcuni giovani interessanti, come Urso e Vita a centrocampo ma soprattutto Raicevic in attacco che in dieci partite ha segnato cinque gol. L’ex centravanti della Lucchese sta sorprendendo un po’ tutti, compreso se stesso. «Sto vivendo un sogno — ammette Rajcevic — continuo a stupirmi e sono felicissimo di come stanno andando le cose. Contro l’Ascoli fare gol è stato molto bello, ma la gioia più grande è stato festeggiare la vittoria davanti ai nostri tifosi ai quali siamo finalmente riusciti a regalare una bella soddisfazione». Raicevic però guarda già avanti e si prepara per la difficile trasferta di sabato a Livorno. «Dopo la vittoria contro l’Ascoli dobbiamo andare a Livorno ad ottenere un altro risultato positivo, per questo la nostra concentrazione è già rivolta alla gara in Toscana. Il Livorno è una squadra costruita per raggiungere almeno i playoff, ma noi andremo per fare una grande prestazione». Quello che riparte dopo la vittoria interna contro l’Ascoli è un Vicenza rinfrancato, che ha riagganciato l’ottavo posto in classifica in un campionato che, Cagliari a parte, non sembrano esserci squadre che possano prendere il volo verso la A. Dal campo arrivano notizie senza dubbio confortanti, mentre dal punto di vista societario tutto procede nel massimo riserbo. Le notizie che davano per certo il passaggio della maggioranza delle quote societarie da Finalfa Srl a Vi.Fin entro la fine di ottobre non hanno avuto seguito concreto. Vi. Fin. attende con ottimismo l’accettazione della richiesta di allungamento ad almeno quindici anni del pagamento del debito Iva e continua a trattare sulle questioni legate al centro tecnico di Isola Vicentina, che nel 2007 è stato ceduto dall’attuale proprietà alla River Srl. Il centro è legato al Vicenza calcio da un contratto d’affitto (oltre trentamila euro al mese) e gli immobili sono tutt’ora di proprietà della Sporting Srl dell’ex presidente del Vicenza, Aronne Miola, che a sua volta ha stabilito un costo d’affitto mensile di circa dodicimila euro, che però non viene corrisposto da tempo. Una situazione che i vertici di Vi.Fin. stanno cercando di risolvere, anche se nei progetti della società ci sarebbe la realizzazione di un centro tecnico più vicino alla città e con costi minori. Il quadro attuale lascia pensare che i tempi per il passaggio della maggioranza delle quote non siano così imminenti, anche se l’operazione è ben indirizzata e dovrebbe concludersi positivamente.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)