Carmine Parlato (allenatore Padova): “Cosa è mancato? Oggi volevamo un po’ tutto, una squadra più libera con la testa e che facesse gioco e finalizzasse, il fatto di aver mancato nella fase realizzativa e di spaccare la partita può essere un motivo. Dobbiamo tenerci stretto questo punto, contro un’ottima squadra. Nel complesso abbiamo fatto una partita di grande abnegazione spirito di umiltà. Poi un po’ di imprecisione e la bravura di Tomei hanno fatto il resto. Recriminazioni sui rigori? Preferisco non entrare nella questione, se no staremmo qua a parlare fino a stanotte. Preferisco non giudicare l’operato dell’arbitro, perché tanto alla fine non conta niente e non si può rifare la partita. Il Padova diverso in casa? I ragazzi l’impegno ce lo mettono sempre. La categoria non ti permette di lasciare niente al caso. Oggi finchè non hanno cambiato modulo, noi potevamo finalizzare molto di più. Abbiamo tenuto il campo, devo essere contento, tenendomi stretto il risultato anche se la fase realizzativa lascia un po’ l’amaro in bocca. Dobbiamo usare questo atteggiamento sempre, anche fuori casa. Petrilli? Ho scelto Altinier e Aperi per come si era messa la partita, cambiando giocatori che avevano lo stesso ruolo. La posizione di Bearzotti? Doveva tamponare costantemente Pederzoli, fino a quando la stanchezza non l’ha portato a un cambio. Lui deve migliorare molto sulla fase finalizzativa. E’ uscito uno 0-0, tenendocelo stretto, consapevoli che bisogna fare di più per vincere. Ramadani? Si è espresso molto bene e ha fatto in modo di portare il suo contributo alla squadra. Voglio dedicare questa partita a Simone, la prossima volta faremo di tutto per regalartene tre”.
Bruno Tedino (allenatore Pordenone): “Il Padova ha fatto un’ottima partita, noi abbiamo avuto un atteggiamento scadente, con un brutto impatto alla partita. Nel secondo tempo noi abbiamo cambiato atteggiamento, loro sono stati meno pressanti e qualcosa abbiamo costruito. Loro ci hanno fatto male sul piano del pareggio, soffrendo per la prima mezzora. Oggi eravamo spenti, sopratutto con alcuni giocatori che hanno fatto bene di recente. Abbiamo pagato caro le troppe verticalizzazioni. Nella ripresa abbiamo fatto meglio e questo è un punto guadagnato. In settimana abbiamo avuto tante defezioni e difficoltà, ma c’è stata voglia di restare in piedi, quindi prendiamo le cose positive. Non è che si possa venire a Padova e pensare di vincere così”.
Daniel Niccolini (difensore Padova): “Sono contento per la mia prestazione e per aver dato una mano alla squadra. Abbiamo giocato bene, ci é mancato il gol, ma arriveranno. La società ci ha chiesto una prestazione importante e l’atteggiamento è stato giusto. Ci manca un rigore credo netto, sulla palla salvata sulla linea credo non fosse entrata tutta. Non pensavo di arruvarci, ma adesso pensiamo a Cremona”
Daniele Corti (centrocampista Padova): “Venivamo da una brutta sconfitta a Pavia, siamo stati bravi a ricompattarci dopo quello che è successo. Ci sono stati molti passi in avanti, soprattutto nel primo tempo abbiamo giocato molto bene. Il Pordenone è un’ottima squadra, non era facile venire fuori da questa situazione, ma noi ci siamo riusciti bene. Gli episodi? Del rigore non parlo, dal campo sembrava netto, ma sbagliano gli arbitri e sbagliamo anche noi. Il gol non gol non saprei, dalla mia posizione era difficile capire”
Ore 17.20 – Segui live dalla sala stampa dello stadio “Euganeo” le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Padova-Pordenone.