L’aria frizzante del derby si fa già sentire, nonostante all’appuntamento con la sfida di mercoledì tra Venezia Fc e Ac Mestre manchino ancora parecchi giorni. E soprattutto di mezzo ci sia un’altra giornata di campionato: domani quella del Mestre con il Dro, domenica la trasferta del Venezia a Tamai. Ma il fascino della stracittadina che torna sta già monopolizzando l’attenzione. «Sarà una bella opportunità per la città, speriamo che richiami molte persone allo stadio», è l’auspicio del dg arancioneroverde Dante Scibilia. Le premesse già ci sono, come conferma l’andamento della prevendita da entrambe le parti: ieri il Venezia aveva già venduto 120 biglietti e anche il Mestre (che avrà a disposizione la Curva nord del Penzo) ha superato quota 100, sui 200 biglietti avuti per il momento. I tifosi di entrambe le fazioni, insomma, stanno rispondendo. E le due squadre avvertono l’eccezionalità dell’occasione. «I nostri giocatori hanno esperienza in campionati importanti e conoscono l’importanza di giocare contro un’avversaria la cui tifoseria fa parte della stessa città», sottolinea Scibilia che sulla natura del derby aggiunge: «Vorrei che si smettesse di parlare di Venezia centro storico da una parte e Mestre dall’altra. Qui c’è una squadra, che si chiama Venezia, che rappresenta l’intera città, cioè Venezia, che comprende anche Mestre e Marghera. Dall’altra parte c’è il Mestre che gioca nella nostra stessa città. E ognuno – aggiunge – è libero di scegliere per chi tifare». In casa del Mestre per il momento si preferisce concentrarsi sulla partita di domani contro il Dro. «L’ho detto anche ai ragazzi – sottolinea il presidente Stefano Serena – che in questo momento non devono pensare al derby, ma solo a concentrarsi sul Dro, perché è una partita importantissima per noi. E poi – aggiunge – i tre punti in palio sono gli stessi: quelli di sabato così come quelli di mercoledì… E’ vero che il derby non si giocava da trent’anni, ma ci penseremo da domenica. Per noi la posta in gioco è la stessa e non possiamo permetterci di deconcentrarci», dice il presidente arancionero pensando alla rimonta del suo Mestre, risalito a metà classifica grazie agli 11 punti (su 14) conquistati nelle ultime sei giornate. «Però il derby mette in palio qualcosa in più dei tre punti – ribatte a distanza Scibilia – ha un valore aggiunto che va oltre il risultato in sé. Quello che mi auguro – conclude il dg – è che si svolga tutto nella massima correttezza e che questo appuntamento faccia tornare a tanta gente la voglia di venire allo stadio». Le due squadre, intanto, si stanno preparando alla prossima giornata di campionato. In vista della trasferta di domenica a Tamai il Venezia ieri ha disputato la consueta partitella contro gli allievi. Si sono allenati a parte Barreto, che prepara il rientro per mercoledì, e Cantini (lombalgia). Ieri la squadra ha inoltre partecipato ad un workshop formativo con l’arbitro della sezione di Mestre Nicolò Sprezzola per una serie di approfondimenti sul regolamento. Il Mestre, impegnato domani in casa (a Mogliano) contro il Dro, dovrà fare a meno di Gherardi squalificato per tre giornate e, forse, di Migliorini che non è ancora a posto e potrebbe essere preservato per il derby. Usciti infine gli accoppiamenti dei trentaduesimi di Coppa Italia: il Venezia giocherà contro la Clodiense mercoledì 25 novembre.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Venezia)