VENEZIA – Non è ancora crisi, perché dopotutto il Venezia non ha ancora perso una partita, ma il momento dei lagunari è tutt’altro che entusiasmante. Dopo il pareggio col Campodarsego di sette giorni fa, ora tocca al modesto Levico imporre lo 0-0 al Penzo agli uomini di Paolo Favaretto. Che cominciano premendo sull’acceleratore e colpendo un clamoroso palo con Fabiano al 10′. Sul taccuino ci sono occasioni anche per Serafini e Carbonaro, ma è sempre una questione di centimetri e il Venezia non riesce a passare. Nel secondo tempo all’11’ l’arbitro annulla un gran gol di Fabiano in semirovesciata per fuorigioco, ma il Venezia non si arrende e insiste e al 25′ Zomer salva con un riflesso felino su colpo di testa di Modolo. Al 36′ altro legno di Serafini, poi assalto finale con Zomer che salva ancora su Fabiano. Finisce 0-0, il Campodarsego vince e adesso è a meno due: “La prestazione è stata buona – spiega Paolo Favaretto a fine gara – ma oggi abbiamo avuto molta sfortuna. Abbiamo preso due pali e dirò di più, partite così si rischia addirittura di perderle. Non dobbiamo smarrire le nostre certezze”.