Per lui quella di lunedì al Sant’Elia di Cagliari non potrà essere una partita come tutte le altre e per più di un motivo. Mauro Vigorito è nato a Macomer in Sardegna ed è cresciuto nelle giovanili del Cagliari venendo aggregato alla prima squadra come terzo portiere già dal 2008/2009. Con i rossoblu ha anche debuttato in serie A in un Cagliari-Fiorentina del gennaio del 2010, quando è subentrato all’infortunato Marchetti. La gara finì 2 a 2 con Vigorito che offrì una buona prestazione subendo, incolpevole, il gol finale da Jovetic. All’ultima giornata, sempre al Sant’Elia, Vigorito gioca anche Cagliari-Bologna che finisce 1 a 1, con l’attuale portiere del Vicenza ancora ottimo protagonista. Il Cagliari però non crede nelle sue possibilità e nelle stagioni successive lo gira in prestito prima alla Carrarese poi alla Triestina e nel 2012/2013 al Lumezzane. A giugno il Cagliari prima risolve la compartecipazione a proprio favore per poi effettuare la medesima operazione con l’Unione Venezia, da dove nell’estate del 2014 arriva a vestire la maglia biancorossa. Un Cagliari che, come per Ragatzu, ma anche per l’ex biancorosso Cocco, non ha creduto molto nelle possibilità di Vigorito, cosa che l’estremo difensore del Vicenza ha accettato, anche se con un po’ di rammarico. «La società di allora ha fatto delle scelte e io le ho accettate – spiega Vigorito –, dispiace sempre quando devi lasciare il posto dove sei cresciuto, ma io non ho niente da rimproverarmi. A Vicenza ho trovato un ambiente ideale, mi trovo bene e devo dire che per certi aspetti i vicentini mi ricordano i sardi ed è anche per questo che qui mi sento quasi come a casa. Lunedì tornerò al Sant’Elia dove ho esordito in serie A, e all’inizio magari ci sarà un po’ d’emozione. Ma al fischio d’inizio finirà tutto e penserò solo alla partita e a far vincere il Vicenza». Sugli spalti ci saranno i parenti e tanti amici che stavolta non tiferanno per il Cagliari ma sosterranno Vigorito. «Ci mancherebbe altro – sottolinea Vigorito con un sorriso – anche per loro magari sarà una partita particolare ma sono sicuro che faranno il tifo per me e per il Vicenza. E poi i favoriti saranno senza dubbio loro che hanno costruito una squadra molto forte con il dichiarato obiettivo di tornare subito in serie A, e quindi è giusto che a noi venga tifo e sostegno per cercare di tornare imbattuti da Cagliari». È un Vicenza che dopo le due sconfitte subite a Vercelli e in casa contro il Novara, ha avuto il merito e la forza di sbancare il difficile campo di Trapani. «Contro la Pro Vercelli non avevamo giocato male ma siamo stati puniti dagli episodi – precisa Vigorito -. Mentre è vero che contro il Novara abbiamo giocato male e perso meritatamente. A Trapani volevamo riscattarci per dimostrare di avere grinta e carattere e l’averlo dimostrato sul campo con una vittoria è stato molto importante per noi, per la classifica e per presentarci a Cagliari un po’ più sereni. Ma ancora più determinati».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)