Roberto Venturato, allenatore del Cittadella, aveva pronosticato che Bassano-Alessandria non sarebbe finita in pareggio. Al contrario sulla «ruota» del Mercante è spuntato il segno X che, tutto sommato, accontenta tutti. Stefano Sottili, perché non perde troppo terreno nei confronti dei rivali e allo stesso tempo tiene a distanza l’Alessandria, Angelo Gregucci perché dà continuità al lavoro delle ultime settimane restando in scia alle migliori. «Si sono affrontate due belle squadre — ammette Sottili — che hanno dato vita ad una partita equilibrata, mantenendo però entrambe dei ritmi elevati per cercare di conquistare la vittoria. Non ci sono state molte occasioni, noi ne abbiamo avute due nitide con Pietribiasi ma è stata una partita molto fisica e tattica che poteva essere decisa solamente da un episodio o una giocata individuale. Io sono contento della prestazione dei miei». Sottili ha ritrovato, dopo un’estate turbolenta, anche Daniel Semenzato. Il rinnovo complicato e una concorrenza molto agguerrita lo avevano spedito un po’ in naftalina, adesso il ritorno fra i titolari è un buon segnale anche in prospettiva: « La rosa è ampia e competitiva — ammette il difensore giallorosso — e bisogna pronti quando si viene chiamati in causa. Contro l’Alessandria come occasioni avute forse meritavamo qualcosa in più, tuttavia quest’anno chi sbaglia meno rimarrà in testa. La strada è ancora lunga, dobbiamo armarci di pazienza e ragionare sulla lunga scadenza». Il calendario è amico. Dando uno sguardo alla prossima settimana, in programma c’è un’altra partita casalinga e contro un avversario ben più abbordabile rispetto all’Alessandria. Si tratta della Pro Patria, ancora inchiodata a quota zero punti in classifica dopo sette giornate e con un organico che in categoria sta facendo davvero fatica. Un’occasione più unica che rara per tornare a marciare, incamerando altri tre punti nella lunga corsa a ostacoli verso la B.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)