Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo: “Come Direttivo A.I.C.B. Abbiamo inviato una lettera al Direttore Generale Lega Pro. Riguarda la questione ormai insostenibile della prevendita per i biglietti delle partite in trasferta; chiediamo che il Direttore si faccia carico, presso chi di dovere, di una semplice modifica normativa, consentire anche alle stesse Società di poter effettuare la prevendita. Non ci sembra di chiedere la luna ma solo di fare un piccolo passo in direzione di chi ha sopportato senza fiatare tessera del tifoso, tornelli e quant’altro senza avere alcuna responsabilità in merito. Saluti. Giorgio Ferretti”
Di seguito, la lettera inviata
Gentile Ing. Renato Cipollini
Direttore Generale Lega Pro
Chi scrive rappresenta L’Associazione Italiana Club Biancoscudati, organismo che coordina le decine di club sostenitori del Calcio Padova.
Da alcuni anni, ormai, la normativa che regolamenta l’accesso agli impianti sportivi in occasione delle partite di squadre calcistiche professioniste ha subito profonde modifiche, e revisioni delle stesse, volte ad impedire, o a limitare il più possibile, gli episodi di violenza prima, durante e dopo gli incontri calcistici.
Come organizzazione di sostenitori di una squadra di calcio abbiamo da sempre rifiutato e combattuto tali episodi, certi che lo spirito di ogni tifoso debba limitarsi al solo confronto sportivo.
Pertanto, alla luce dei sani principi che ci sostengono, non abbiamo mai mancato nel concedere la nostra totale collaborazione affinchè gli stadi di calcio tornino ad essere luoghi di civiltà sportiva, nonostante le difficoltà e i disagi che l’introduzione delle nuove norme hanno introdotto.
C’è, però un aspetto, su cui insistiamo da tempo, che ostacola notevolmente la possibilità di sostenere la nostra squadra del cuore in occasione delle partite in trasferta, la difficoltà e, a volte, l’impossibilità di acquistare il tagliando per il settore ospiti in prevendita.
Con l’assegnazione ai privati dei circuiti di prevendita il tifoso è costretto a giri virtuosi per poter acquistare il documento, spesso con giri a vuoto, con perdita di tempo e di denaro, essendo le sedi di prevendita dislocate nel territorio, spesso in luoghi distanti dal centro cittadino, con la stessa prevendita online che mostra, ancora, scarsa funzionalità e affidabilità.
Noi chiediamo che Lei, alla luce del ruolo istituzionale che ricopre, si faccia carico, presso le autorità competenti, di una nostra semplice richiesta, che noi già abbiamo avanzato un paio d’anni fa al Presidente della Lega Serie B Dott. Abodi senza aver ottenuto riscontro in merito, riguardante la modifica normativa della questione specificata.
Chiediamo che venga concesso ANCHE alle singole Società calcistiche, che ne facciano richiesta, l’utilizzo della tecnologia che consente l’acquisto dei tagliandi in prevendita sia nei locali delle Sedi delle Società stesse, sia online nei siti ufficiali delle Squadre.
In questa maniera il tifoso avrebbe un riferimento CERTO sulla tempistica e sulla sede della prevendita, in modo da evitare quei disagi, a volte insostenibili, di cui le parlavamo prima.
Crediamo non ci siano ostacoli tecnologici insormontabili, né che sussistano rischi di bagarinaggio, in quanto biglietto nominativo e fidelity card hanno già, da tempo, ovviato alla cosa.
Certo di un suo riscontro in merito alla questione da noi posta, cogliamo l’occasione per porgerle distinti saluti.
Per l’Associazione Italiana Club Biancoscudati (A.I.C.B.)
Il Presidente
Giorgio Ferretti
A.I.C.B.