Renate-Padova, le voci dalla sala stampa. Parlato: “La squadra ci ha creduto fino alla fine”. Bergamin: “Sono un po’ preoccupato”

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Giuseppe Bergamin (presidente Padova): “Sono andato a parlare coi tifosi? Sono andato solo a vedere se c’era stato qualche problema. Questo comunque è un punto guadagnato,ma era importante un’inversione di tendenza. Preoccupato? Un po’,ma tutte le squadre sono difficili da superare,noi dobbiamo riacquistare un po’ di forza in noi stessi. I ragazzi sono coscienti di quello che hanno fatto in campo”.

Carmine Parlato (allenatore Padova): “Il primo tempo la squadra era contatta,anche se c’era spirito battagliero. La frenesia dei primi 45 minuti ha portato a tanti errori. Poi nel secondo tempo molto meglio,con conambiamenti che hanno dato più tempo. Forse il destino ha voluto che pareggiassimo,non so se ci fosse il rigore. Il modulo nuovo? C’era poca conoscenza forse,ma ho visto un gruppo compatto,peccato per quel rigore. Come ho detto ad Altinier solo chi li tira non li sbaglia. Il fatto di aver cambiato si sperava di aver più trazione,forse eravamo frettolosi e questo ci è costato alcuni errori. Il fatto di aver alzato Bearzotti la squadra ha avuto un piccolo vantaggio. La squadra ci ha creduto fino alla fine e lo dimostra il rigore. Per l’impegno profuso forse si potevano portare a casa i tre punti. Bisogna trovare quel qualcosa che ci dia coraggio e prestazione. Le caratteristiche dei ragazzi possono portare a cambiare modulo”.

Cristian Altinier (attaccante Padova): “Dobbiamo creare qualcosa in più per vincere le partite,ma è un passo in avanti in classifica. Dobbiamo rimboccarci le maniche,senza parlare tanto. Io mi adatto a quasi tutti i moduli,a me piace avere qualcuno vicino,ma è l’atteggiamento in campo che fa la differenza. Cosa è successo al Padova? Non lo so neanche io,dobbiamo ritrovarci e allenarci. Ovvio che Neto è un giocatore importante,ma è un discorso di squadra e dobbiamo migliorare tutti. Il rigore ? Avevo deciso di tirarlo angolato,perché il portiere era alto. Purtroppo ho angolato troppo. Il silenzio al momento del tiro? Purtroppo ho sbagliato”.

Alessandro Favalli (difensore Padova): “Sapevamo che era difficile,abbiamo fatto fatica a giocare palla,rischiando di subire gol nel primo tempo. Peccato per il rigore,ci teniamo il punto anche se sappiamo che dobbiamo dire più. Non eravamo impauriti,ma quando recuperavamo palloni avevamo fretta di giocare. Il cambio del modulo? Eravamo preparati e sapevamo cosa dovevamo fare. Loro hanno avuto più occasioni di noi,è andata bene nel secondo tempo. Dovremmo lavorare di più per cercare di creare occasioni in avanti”.

Ore 17.20 – Segui live dallo stadio “Città di Meda” le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Renate-Padova.




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