Renate-Padova, Neto Pereira: “Le sensazioni sono buone, sono fiducioso! Ho tanta voglia di tornare”

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Mezzora di lavoro intenso personalizzato agli ordini del preparatore atletico Alan Marin tra tocchi con il pallone, corsa lineare e cambi di direzione. Salgono le quotazioni di Neto Pereira nell’ottica di un eventuale recupero in vista della trasferta in programma domani alle 15 a Meda con il Renate. Un provino decisamente positivo quello effettuato ieri dall’attaccante che è stato costretto ai box per infortunio nelle ultime tre partite (un solo punto frutto del pareggio con il Feralpi Salò), tanto più che le sue parole rilasciate a caldo prima di rientrare in spogliatoio sono all’insegna dell’ottimismo. «Abbiamo spinto di più e le sensazioni sono buone, siamo sicuramente sulla strada giusta. Domani (oggi, ndr) in occasione della rifinitura forzerò ancora di più dopodiché prenderemo una decisione, ma sono fiducioso di esserci con il Renate». Insomma, il brasiliano conta di partire oggi pomeriggio con la squadra per il ritiro pre partita.

E per il Padova in cerca di riscatto dopo due passi falsi consecutivi con Sudtirol e Cittadella, la notizia di poter tornare a contare su Neto Pereira, magari anche solo inizialmente part-time, non può che essere accolta con il sorriso dato che davanti la sua assenza si è fatta sentire. «A Salò comunque la squadra ha fatto una buona partita, con Sudtirol e Cittadella invece non siamo purtroppo riusciti a esprimere quello che volevamo fare. Però questo non può dipendere da un singolo giocatore, è un discorso che riguarda il gruppo. In settimana abbiamo lavorato bene e affrontiamo la trasferta con il Renate per cercare la vittoria». A proposito della sfida in terra lombarda la squadra ha visionato ieri un video per studiare i prossimi avversari. «Non sono in una buona posizione di classifica, e quindi troveremo un avversario agguerrito. Però il Padova deve andare sempre su tutti i campi per cercare di vincere, questo è sicuro». A maggiore ragione se è reduce da due stop consecutivi e l’aspettativa è che la squadra riprenda subito il suo cammino. «Esatto, non possiamo ripetere le ultime due prestazioni e già domani si vedrà un Padova con un altro spirito».

Tornando a lei, quanto le ha dato fastidio non potere scendere in campo in quest’ultimo periodo? «Molto, restare fuori è una sofferenza. Ma l’importante è stare bene per poter dare un mano alla squadra, dato che se non sei al meglio non puoi neanche essere d’aiuto». Immaginiamo che la voglia di tornare non le manchi. «Ne ho tanta, è davvero brutto restare fuori. Non vedo l’ora di rientrare per dare il mio contributo». Passando al resto del gruppo, niente seduta sul campo, eccezione fatta per i portieri, nonché per Fabiano (squalificato) e Amirante, con quest’ultimo che dovrebbe essere ormai prossimo a rientrare in gruppo. Parlato ha preferito concedere a tutti gli altri giocatori un giorno di riposo per smaltire l’intenso lavoro svolto durante la settimana, tanto più che i campi della Guizza erano pesanti. I biancoscudati si sono comunque ritrovati per la consueta seduta video, e hanno effettuato alcuni massaggi di scarico. Ha invece lasciato anzitempo il centro sportivo Diniz a causa di una forma influenzale: oggi alle 14.30 le sue condizioni saranno rivalutate in occasione della rifinitura.

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)




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