Il Vicenza di Pasquale Marino scende in campo oggi al Piola di Vercelli ancora imbattuto contro una formazione che viene da quattro sconfitte consecutive, risultati che hanno causato l’esonero di mister Scazzola, sostituito da Claudio Foscarini. Un cambio di guida tecnica che dovrebbe, nelle intenzioni della dirigenza, provocare una reazione di Marchi e compagni. «La Pro Vercelli è un avversario temibile sul suo campo, finora ha sempre giocato bene e messo in campo la giusta determinazione tanto che finora ritengo abbia raccolto meno di quanto meritava — spiega l’allenatore del Vicenza — i risultati nelle ultime quattro gare sono stati avversi, sono incappati in un filotto negativo più di risultati che di gioco, e come spesso accade nel calcio, la società ha scelto di cambiare. Probabilmente i calciatori avranno qualche stimolo in più e vorranno mettersi in evidenza davanti al nuovo allenatore, ma credo che per noi non cambi molti considerato che come detto giocare a Vercelli non è mai semplice». Marino non si preoccupa di come potrà cambiare il sistema di gioco della compagine piemontese, la sua squadra interpreterà la gara cercando di imporre il suo gioco. «Abbiamo preparato la partita con molta attenzione — spiega Marino — di certo non guardiamo la classifica, in serie B di partite facile non ce ne sono. Il Vicenza dovrà scendere in campo grintoso, determinato a dare il massimo. Da quando sono a Vicenza abbiamo sempre cercato di giocare nello stesso modo in casa e in trasferta, a prescindere dall’avversario di fronte». Cosa che finora ha portato il Vicenza ad ottenere 11 punti in sette giornate, con due vittorie e cinque pareggi. «Il calcio è fatto anche di episodi — precisa Marino — i quattro pareggi in casa sono, per come ho visto io, tutte mancate vittorie e questo significa che la prestazione la squadra l’ha sempre fatta; non a caso i portieri avversari sono stati promossi come migliori in campo. Ma come ho sempre sostenuto — continua — l’importante è che la squadra metta in campo le giuste componenti tattiche e caratteriali, e offra una prestazione positiva. Chi sostiene che sabato scorso contro il Crotone si è ottenuto “solo” un pareggio deve pensare che i calabresi nelle ultime tre partite avevano fatto dieci gol, battendo formazioni come Salernitana e Bari. Il Crotone al Menti non solo non ha fatto gol, ma ha anche creato poco a parte la traversa colpita da Martella nella ripresa. Il Vicenza invece ha certamente avuto diverse opportunità da rete, ha fallito in calcio di rigore e ai punti avrebbe senza dubbio meritato di vincere». Per Vercelli sono partiti anche Sampirisi e Raicevic, che in settimana hanno lamentato qualche acciacco che li ha costretti ad allenarsi a parte, facendo in modo che la loro presenza fosse in dubbio. «Decideremo prima del fischio d’inizio se saranno a disposizione — spiega Marino — ma se non dovessero farcela chi scenderà in campo al loro posto non farà rimpiangere gli assenti, come è accaduto in queste ultime giornate in cui siamo stati in emergenza. Finora siamo sempre riusciti a sviluppare la manovra senza risentire delle assenze, in casa e fuori. A Vercelli loro vorranno interrompere la striscia negativa, ma noi non vogliamo fermarci adesso».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)