Con la maglia del Vicenza ha disputato la sua prima stagione in B, e da esordiente ha disputato un’ottimo campionato e segnato cinque gol. Luca Castiglia di quell’annata ha un bel ricordo. «Ho giocato quasi sempre da titolare e alla fine la stagione sarebbe stata da incorniciare se fossimo riusciti a restare in B. Invece purtroppo il brutto epilogo in parte mi ha rovinato un torneo che a livello personale ricordo con grande piacere». Dopo il Vicenza l’annata ad Empoli, e poi alla Pro Vercelli dove l’avvio aveva portato punti alla squadra e gol, addirittura tre consecutivi, a Castiglia. «Il campionato era iniziato alla grande sia per me che per la squadra – precisa l’ex centrocampista biancorosso – poi è accaduto qualcosa che nemmeno noi siamo riusciti a capire e sono arrivate quattro sconfitte di fila. A pagare per tutti è stato mister Scazzola, e di questo ci dispiace molto, anche perché con lui ci trovavamo bene ed era lui il primo a metterci in guardia dei problemi e delle difficoltà che la serie B presenta. Purtroppo il mister ha pagato la mancanza di risultati, adesso con Foscarini dobbiamo reagire subito a partire dalla partita di domani contro il Vicenza. Lo dobbiamo alla società, ma soprattutto ai tifosi che ci sono sempre stati vicini; la piazza di Vercelli è perfetta per fare calcio, ha la sua storia e la sua tradizione, e non noi non possiamo non riscattare le ultime sconfitte e per farlo dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo». Castiglia sa bene che contro il Vicenza non sarà facile, perché i biancorossi dispongono di un ottimo organico e perché finora sono imbattuti. «Io ho tanti contatti con Vicenza, soprattutto con il mio amico Nicolò Brighenti – sottolinea – e sono al corrente di come vanno le cose da voi. So bene che la squadra è forte e gioca un calcio propositivo e divertente, il tutto grazie anche alla bravura di un tecnico molto preparato come Marino. Vicenza resterà sempre una squadra che ricorderò con affetto, ma domani noi dobbiamo vincere, non abbiamo alternative perché la nostra classifica è brutta e, dopo quattro sconfitte, non poteva essere diversamente». Un match quindi molto delicato che potrebbe essere deciso da una giocata, da un colpo di un singolo. «Noi puntiamo molto su Marchi – sottolinea Castiglia – un attaccante per noi fondamentale nell’economia del nostro gioco. In casa biancorossa ritengo che Galano ha nel repertorio colpi da giocatore di primissimo livello in categoria, ma personalmente temo molto Giacomelli che sta attraversando un ottimo periodo di forma e che quando è in giornata è difficilmente marcabile».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)