Abano-Venezia, Perinetti: “Abbiamo subìto un torto ma dobbiamo recitare il mea culpa! E Serafini…”

Condividi

«Il 2-2 di Abano? Abbiamo subito un torto anche se dobbiamo recitare il mea culpa. Prendiamolo come un avvertimento, perché questo campionato non sarà facile e il Venezia non l’ha già vinto». Il ds Giorgio Perinetti non ha preso bene il pareggio infrasettimanale di due giorni fa, prima «non vittoria» degli arancioneroverdi – davanti al presidente Joe Tacopina – che nelle precedenti 7 gare avevano sempre raccolto l’intera posta. «Siamo stati molto penalizzati dalle decisioni arbitrali, in particolare dal primo assistente – sbotta il dirigente romano -. Gualdi si è visto annullare un gol regolare mentre a loro è stato convalidato il 2-2 al 90′ dopo che il pallone era uscito nettamente, di un metro o giù di lì oltre la linea di fondo, e in precedenza ci stava pure un rigore per noi». Senza scordare l’espulsione al 20′ della ripresa di Serafini (per lui 2 turni di stop) per una gomitata al danese Thomassen. «Il capitano è molto rammaricato ed è a tal punto consapevole di aver commesso una grossa ingenuità – rivela Perinetti – da aver deciso di auto-multarsi. L’episodio è avvenuto con la palla in movimento e quindi confidavamo non gli costasse più di due giornate di squalifica». Tuttavia Serafini, bomber del campionato a quota 6 reti, mancherà proprio nelle due sfide più importanti contro le prime inseguitrici della capolista arancioneroverde, in campo domenica al Penzo con la Calvi Noale (ore 15) e sette giorni dopo a Campodarsego. «La sua assenza sarà un grosso handicap, non perché ci manchino le valide alternative (dopodomani toccherà a Maccan, ndr), ma per il fatto che Serafini fa girare tutta la squadra. La nota positiva riguarda Barreto che martedì tornerà in gruppo con buon anticipo sugli iniziali tempi di recupero dal problema muscolare». Il ds torna ad analizzare il match di Abano. «Non vedo analogie col secondo tempo contro la Liventina, lì eravamo avanti 2-0 mentre stavolta, per la prima volta finora, abbiamo sbagliato l’approccio alla partita. Nonostante tutto l’avevamo ribaltata (a segno Carbonaro e Calzi, ndr) con una ripresa ai nostri livelli. Noi monitoriamo tutto e non trascuriamo alcun particolare, sapendo che l’euforia va cavalcata nel modo giusto. Questo campionato è ancora tutto da vincere».

(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com