Nella scorsa stagione per lui un ottimo campionato, tanto da ricevere la stima e la considerazione di tutto l’ambiente biancorosso. Antonio Cinelli, dopo la cessione di Alessandro Camisa al Lecce, è diventato anche il capitano del Vicenza, e l’ex laziale porta la fascia con grande senso di orgoglio e appartenenza. «Sono cresciuto molto da quando sono arrivato a Vicenza, la scorsa stagione è stata per me la migliore in carriera. Ma tutto il gruppo ha disputato un grande torneo, anche se l’epilogo non è stato quello che speravamo. Però abbiamo gettato basi importanti che ci hanno permesso di partire bene anche in questa stagione con il lavoro del mister, la cui conferma è stata fondamentale. Siamo anche stati molto sfortunati perché abbiamo dovuto subire infortuni importanti: Gentili, Manfredini e Brighenti, sappiamo quanto possono dare in serie B; in alcune partite eravamo contati ma chi è sceso in campo ha fatto più che bene. Finora abbiamo fatto bene, quando torneranno tutti a disposizione potremmo solo crescere e quindi se continueremo a lavorare bene il futuro è dalla nostra parte». Dopo il pareggio al Menti contro il Crotone, il Vicenza sabato farà visita alla Pro Vercelli che ha appena sostituito in panchina Scazzola con Claudio Foscarini. «Vengono da quattro sconfitte di fila e quindi avranno grande voglia di rivalsa oltre che di mettersi in mostra davanti al nuovo allenatore – sottolinea Cinelli – erano partiti molto bene e poi si sono fermati. Ma sono una buona squadra e sarà una gara combattuta, su un campo sintetico che conosciamo poco e a cui non siamo abituati. Non sarà semplice, ma noi daremo il massimo come sempre». Finora in trasferta il Vicenza ha ottenuto 7 punti in tre partite, e 4 al Menti in altrettante gare. «I risultati dicono questo – precisa Cinelli — anche se davanti al nostro pubblico abbiamo sempre fatto noi la partita. Abbiamo giocato sempre un buon calcio, se continueremo così i tre punti arriveranno presto. Dove potremo arrivare adesso è difficile dirlo, prepariamo una partita alla volta cercando di ottenere il massimo da ogni match».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)