«Un gol dell’ex al Cittadella l’ho già fatto quando giocavo al Portogruaro e in quella occasione mi ero molto contenuto nell’esultanza. Ma questa volta se segno esulto, mi sembra giusto nei confronti dei tifosi biancoscudati. Con tutto il bene che ho voluto al Citta, sono passati tanti anni e anche i tifosi granata capiranno». Era poco più che ventenne Cristian Altinier quando approdò all’ombra della città murata, e a quasi dieci anni di distanza eccolo con la maglia del Padova pronto a sfidare il suo passato. Ma se gli chiedete se può essere l’uomo derby, replica così. «Ce la metterò tutta come faccio in ogni partita, ma non mi sento l’uomo derby, spero che lo sia tutta la nostra squadra. Tra l’altro mi sento un ex fino a un certo punto, dato che con il Cittadella ho giocato solo pochi mesi e di tempo ne è passato. Anche se mi ero trovato bene, c’era un bel gruppo e una società seria».
Parentesi che non gli aveva comunque impedito di essere protagonista con una doppietta in un derby pareggiato (2-2) con i biancoscudati all’Euganeo nel 2006. Domani magari si ripete nella porta granata? «Derby o meno un’attaccante punta sempre a fare gol e sarebbe bello realizzarlo sabato, ma non è mai facile. E non bisogna neanche creare troppe aspettative perché se cerchi troppo una cosa, non la raggiungi. Bisogna andare in campo sereni per cercare di dare il massimo, e l’importante è che la squadra torni a fornire una bella prestazione e a fare risultato». Quanto è cambiato Altinier come giocatore in questi anni? «Ho fatto molta esperienza. Quando sono arrivato al Cittadella ero molto più ragazzino e acerbo anche tatticamente, meno male che sono cresciuto».
«Se mi sento oggi un’attaccante completo? No, altrimenti sarei in serie A. Devo ancora migliorare tanto e fino a quando ho questa voglia continuerò a giocare». Che partita si aspetta al Tombolato? «Sarà giocata a viso aperto dato che loro sono una squadra che propone gioco e noi andiamo sempre in campo per portare a casa il massimo. Mi attendo una sfida aperta, intensa ed essendo un derby ci sarà anche una componente agonistica». Arrivate a questa sfida dopo un turno di campionato che ha visto il Padova perdere a domicilio con il Sudtirol e il Cittadella vincere in trasferta con il Pavia. «Sarebbe stato meglio per noi arrivare al derby con una vittoria, da questo punto di vista loro sono un po’ avvantaggiati sul piano psicologico. Ma non ci fasciamo la testa, vogliamo riscattare subito la sconfitta con il Sudtirol: anche il Cittadella avrà stimoli, ma noi forse ne abbiamo più di loro».
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)