Alla vigilia della gara di Avellino la preoccupazione in casa biancorossa non mancava. Preoccupazione per l’esito del match, considerate le tante assenze a cui Pasquale Marino doveva far fronte, e per la difficoltà di una partita dove gli uomini di Attilio Tesser erano chiamati a vincere per allontanare una crisi di gioco e risultati che adesso, dopo il 4-1 incassato dal Vicenza, è invece del tutto conclamata. Al Partenio l’Avellino è rimasto in partita fino al gol di Trotta, poi è franato di fronte ad un Vicenza sempre padrone della gara. «Siamo contenti — dice Stefano Giacomelli — nelle difficoltà il gruppo si è unito e compattato ancora di più, tutti hanno dato il massimo. Sono molto soddisfatto per la vittoria, ottenuta su un campo difficile: un successo che ci dà morale e che ci consente di prepararci al meglio per la sfida di sabato con il Crotone». L’ex pescarese ha segnato il quarto gol con una splendida punizione, mettendo in piedi nel dopo gara un simpatico siparietto con il tecnico Marino. «Il mister spesso mi dice di non avvicinarmi nemmeno al pallone quando c’è una punizione dal limite — sorride Giacomelli — perché in partita finora non avevo mai segnato. Ma quella punizione l’ho voluta calciare e veder entrare il pallone in rete è stata una grande gioia. Ma sono felice per tutta la squadra, che sta facendo tanti sacrifici e gestendo assenze importanti. La cosa più importante è che, come nel campionato scorso, il gruppo è la nostra forza e questo in un campionato lungo e difficile come la serie B è un dato importante. Inoltre possiamo contare sull’apporto e sul sostegno della tifoseria biancorossa, che ci fa sempre sentire la vicinanza anche in trasferte lontane come quella di Avellino. Adesso non ci resta che continuare su questa strada, pensando ad una partita alla volta; archiviata la vittoria di Avellino tutti stiamo già preparandoci per affrontare il Crotone, che vive un grande momento di forma e non a caso è in testa alla classifica». Soddisfatto è ovviamente anche il direttore generale dei berici Andrea Gazzoli, che sabato ad Avellino ha applaudito la prestazione dei biancorossi. «E’ stata una prestazione importante, che questa volta ci ha premiato anche dal punto di vista dei risultato — ha precisato il dirigente biancorosso — ma avevamo giocato bene anche nelle partite precedenti in cui magari gli episodi ci erano girati contro. Ma ad Avellino la squadra si è espressa alla grande nonostante si viva un momento complicato a livello di infortunati. Per fortuna anche sotto questo aspetto le cose stanno migliorando, e a breve recupereremo molti di quelli che sono stati fuori a lungo. Sul tema la notizia più bella sono le dimissioni di Nicolò Brighenti dall’ospedale, a conferma che il peggio è passato». Con un difesa falcidiata dalle assenze ma che riesce comunque a far fronte agli attacchi avversari, la nota lieta viene dall’attacco con Giacomelli e Raicevic che hanno segnato già tre gol a testa, e Gatto e Galano a quota due. «I numeri dicono che l’attacco sta facendo bene, ma quando gli attaccanti segnano vuol dire che tutta la squadra esprime un buon calcio. Grandi meriti vanno a Marino che, pur avendo a disposizione una squadra cambiata rispetto all’anno scorso, sta ottenendo buoni risultati giocando un calcio propositivo e divertente». Una situazione che fa ben sperare anche per il futuro. «Siamo appena all’avvio e il campionato si prospetta lungo e difficile come accade ogni anno, ma finora siamo senza dubbio soddisfatti di come stano andando le cose».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)