Il Venezia vola e adesso Joe Tacopina e gli americani sono pronti a sbarcare in laguna. Dopo tre mesi di attesa, ecco data e luogo: venerdì mattina a Ca’ Sagredo, hotel superlusso affacciato sul Canal Grande, a Santa Sofia. A fare gli onori di casa sarà proprio Tacopina, presidente in pectore del nuovo Venezia, dopo che per questi primi mesi era stato indicato come numero uno della compagine societaria l’imprenditore Usa James Daniels. Ma una volta chiuso il capitolo con il Bologna, l’avvocato newyorkese ha preso definitivamente in mano le redini della società arancioneroverde ed è pronto a presentarsi alla città. Nell’invito spedito in queste ore ai media, Tacopina viene indicato come presidente del Venezia Fc e al contempo viene annunciata la presentazione del «nuovo assetto societario»: significa, appunto, non solo l’investitura ufficiale del neo presidente ma anche la definizione delle altre cariche. Fino ad oggi, oltre a Daniels presidente, erano stati indicati come membri del cda solo gli avvocati Alessandro Vasta e Giuseppe Santarelli, dello studio Tonucci & partners. Ed è probabile un allargamento del consiglio di amministrazione, con l’ingresso dello stesso Daniels e forse anche di un ulteriore socio dello studio legale romano. Ma sarà Tacopina a questo punto a presentare l’intero organigramma, insieme al progetto legato al Venezia a stelle e strisce che potrebbe far tornare in auge il tema del nuovo stadio a Tessera. Tacopina non arriverà in città prima di giovedì sera, essendo impegnato mercoledì e giovedì a Londra, al convegno «The sport business summit», organizzato dal Chelsea presso il centro congressi di Stamford Bridge: nel programma Tacopina figura tra i relatori come «ex presidente del Bologna» ma sicuramente si presenterà alla platea come attuale numero uno del Venezia Fc. E il Venezia, inteso come squadra, si presenterà alla nuova proprietà dall’alto della prima posizione in classifica, con un ruolino di marcia perfetto: sei vittorie su sei in campionato, 18 gol fatti e appena tre subiti. «Consegniamo alla proprietà una squadra che è prima in classifica, con 18 punti e nessuna sconfitta. Meglio di così…» commenta il ds Giorgio Perinetti, incaricato dalla proprietà di costruire una squadra competitiva, in grado di conquistare subito il passaggio in Lega Pro. «L’arrivo della proprietà – aggiunge – sarà uno stimolo in più per la squadra e per l’intera piazza. Speriamo, con questo step, di superare la diffidenza dei tifosi e di conquistare definitivamente la loro fiducia». Domenica a Montebelluna l’undici di Paolo Favaretto ha sofferto appena più del solito, contro una squadra molto ben disposta in campo da mister Gianfranco Fonti (3-1 il risultato, gol di Gualdi, Carbonaro e Calzi). A complicare le cose ci ha pensato poi l’arbitro, che ha ammonito quattro arancioneroverdi e squalificato per doppio cartellino Fabiano. «L’arbitraggio non ci è piaciuto, ha indispettito inutilmente i ragazzi», è il commento di Perinetti.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Venezia)