Manuel Pascali, lo “scozzese” del Cittadella per avere calcato per sette anni i campi d’oltremanica, domenica scorsa si è trovato di fronte una Pro Piacenza partita a razzo con un gioco fatto di tanta intensità, come è tipico in Scozia. «Effettivamente – sostiene il centrale difensivo granata – la formazione emiliana nei primi venticinque minuti non ci ha fatto respirare, impedendoci di ragionare ed esprimere quanto avevamo preparato durante la settimana». La Pro Piacenza ha quindi sorpreso i granata nell’avvio di partita, ma in Lega Pro questo atteggiamento si potrà vedere spesso, come spiega lo stesso Pascali: «Il campionato è difficile per tutti e ci dobbiamo sicuramente aspettare altre squadre che verranno al Tombolato con l’intento di aggredirci. Il livello degli allenatori è molto alto e tatticamente sono tutti in grado di preparare le giuste strategie per mettere in difficoltà la squadra avversaria. Noi dobbiamo essere preparati per saper rispondere nella stessa maniera fin dall’inizio, perchè non si può regalare la prima parte all’avversario». L’ex capitano del Kilmarnock è riuscito a salvare due volte il Cittadella nel corso della partita. «Sono lì per questo – risponde – Nel primo tempo sono stato anche fortunato perchè l’avversario mi ha calciato addosso, mentre nella ripresa il mio intervento è stato provvidenziale in quanto eravamo sull’1-1 e andare nuovamente sotto sarebbe stato un colpo davvero duro». Sulla partita, Pascali continua: «La Pro Piacenza ha fatto al Tombolato una partita di notevole spessore e mi ha impressionato molto, soprattutto davanti». Il Cittadella comunque non è stato a guardare. «Potevamo fare meglio in occasione del loro gol, ma siamo stati bravi a rimettere in piedi la partita. Non è facile quando l’avversario ti sorprende e passa in vantaggio, ma la nostra reazione c’è stata e nel secondo tempo abbiamo creato tanto, andando anche vicini alla vittoria. Dopo il gol di Litteri ho avuto la sensazione che potevamo portare a casa i tre punti». Avanti adesso verso il “Fortunati” di Pavia, sabato alle 17.30 con arbitro Pagliardini di Arezzo. Conclude il difensore: «Sappiamo dove abbiamo sbagliato e ripartiamo dal secondo tempo di domenica scorsa. A Pavia sarà una gara difficile contro un avversario di alta classifica, ma sono quelle partite belle da vivere. Sappiamo quello che dobbiamo fare, mettendoci aggressività in campo dal primo all’ultimo minuto». Ieri, intanto, ancora lavoro differenziato per De Leidi e Sgrigna, con quest’ultimo che sta iniziando a inserirsi gradualmente in gruppo.
(Fonte: Gazzettino)