Niente Sudtirol per Neto Pereira, ma anche il derby con il Cittadella è a forte rischio. L’attaccante brasiliano si è fermato sabato scorso durante la seduta di rifinitura per un problema all’adduttore e poi ha saltato la sfida del giorno successivo con il Feralpi Salò. Martedì, dopo gli esami di rito, la diagnosi che parla di elongazione – in pratica uno stiramento – all’adduttore lungo della gamba destra. In presenza di simili malanni, più gravi di una semplice contrattura, ma di portata inferiore rispetto al classico strappo, i tempi di recupero sono di difficile definizione e dipendono da caso a caso. Per questo motivo lo staff tecnico biancoscudato non si è esposto più di tanto in tal senso, preferendo vivere alla giornata. «Vediamo come vanno nei prossimi giorni le cure e le terapie» aveva dichiarato il diesse Fabrizio De Poli martedì e ieri il tecnico Parlato non si è discostato più di tanto nell’analisi: «Bisogna valutare giorno per giorno. A fine settimana dovrebbe fare un’ecografia di controllo per capire se i tempi di recupero si accorceranno o meno».
Va da sè che sabato contro il Sudtirol (calcio d’inizio alle 15, arbitro Paolini di Ascoli) il suo forfait è scontato. E l’interessato cosa dice? «Adesso sto molto meglio – ci aggiorna Neto Pereira – e dall’esame risulta una piccola lesione, ma si tratta appunto di una cosa molto lieve. Ho già iniziato a fare piscina e terapie, notando subito i miglioramenti». Un identico fastidio è stato accusato nei giorni scorsi dal centrale difensivo dell’Inter Jeison Murillo che si è fatto male nel match con il Chievo del 20 settembre, saltando il successivo turno infrasettimanale e la sfida persa domenica scorsa con la Fiorentina. Resta in dubbio per la prossima contro la Sampdoria e qualora giocasse, rivedrebbe il campo dopo quindici giorni, ma il colombiano ha tredici anni in meno di Neto. «Due settimane – replica la punta carioca – sono il periodo che di solito serve per recuperare. All’adduttore lungo della gamba destra in passato non ho mai avuto problemi; inutile dire che ci terrei tanto a disputare il derby e che stare fuori già domenica scorsa è stato per me motivo di grande sofferenza, ma quello che conta è stare bene e anche senza di me la squadra si è comportata al meglio in campo».
(Fonte: Gazzettino, Andrea Miola)