Peschiera – Le dichiarazioni dell’attaccante Luca Toni, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Chievo-Hellas Verona.
IL MIO MESSAGGIO PER IL VERONA
«Il mio momento? Sto abbastanza bene, sembra che l’operazione sia andata bene, ora serve pazienza per cercare di guarire bene e il prima possibile. Conto di tornare per il 2015, sono positivo perché la mia carriera è stata bella nonostante gli infortuni. Già una volta mi sono operato al collaterale e sono tornato più forte di prima. Un messaggio per la squadra? Ho visto tanta rabbia positiva, abbiamo perso una partita in cui sono stati commessi degli errori, in questo momento la classifica e gli infortuni ci stanno penalizzando, ma questo è il bello perché possiamo tirare fuori qualcosa in più e il derby è una bella occasione per farlo. Su chi puntare? Bisogna vedere chi giocherà, abbiamo qualche problemino ma il lato positivo è che tutti hanno una gran voglia di esserci, anche chi in questo momento non è al 100%. Sono fiducioso, ho visto in tutti i miei compagni la voglia di fare una bella partita».
LE OPPORTUNITA’ DEI GIOVANI
«Un commento sugli infortuni? Nei casi traumatici come il mio si tratto di sfortuna, ho fatto mille contrasti e mi sono fatto male con uno scontro banale. Fa parte del nostro lavoro. Quest’anno abbiamo tanti giovani in squadra, questo momento più essere utile a loro per mettersi in mostra e dimostrare il loro valore. Ho detto ai miei compagni che la classifica va guardata, finisse oggi il campionato saremmo retrocessi. C’è ancora tempo, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e lottare su ogni pallone per dimostrare che il Verona merita la permanenza in Serie A. Pazzini? Non è un periodo fortunato nemmeno per lui, aveva tanta voglia di giocare e fare bene. Lo sento spesso siamo amici oltre che compagni, anche lui ha capito che in momento difficoltà bisogna sempre tornare più forte di prima, tornerà con la voglia di spaccare tutto».
CHIEVO FAVORITO, MA…
«Un commento sul Chievo? E’ forte, ha dimostrato di essere compatto, in questo momento parte strafavorito ma queste sono le partite più belle, nel calcio non si sa mai come va a finire».