Le prime parole di Angelo Gregucci hanno testimoniato l’impronta combattiva che il tecnico vuole dare alla squadra. Gregucci è già partito per cercare di puntare sulla forza e sulla combattività. Ecco le sue dichiarazioni principali: “Ho fatto un giro molto, molto lungo per tornare qui, ad Alessandria. Credo nella gestione equilibrata e ritengo che sono gli esseri umani a fare la squadra. Un’idea di calcio ce l’ho, non penso che i sistemi permettano di vincere le partite o i campionati. Un’idea di calcio ce l’ho ma è la mentalità a far vincere. Il lavoro importante da fare sarà nella testa e nella mentalità. Siamo non davanti in classifica perciò al primo posto dobbiamo mettere comportamenti in funzione della squadra, non del sistema di gioco. Tutte le cose che saranno fatte dovranno esserlo in funzione della squadra. Se sarà 4-3-3 lo vedremo. Il lavoro e la mentalità permettono di raggiungere il successo. Nella vita ho sempre cercato di vincere. Ho sempre cercato di mirare alla luna per prendere le stelle. Devo cercare di spingere al massimo. L’Alessandria ha persone per bene, strutture all’altezza, se non di più, a questo aggiungiamo il mio passato, le mie motivazioni. tutte queste cose mi hanno spinto a venire qui”.
Riguardo ai giocatori il nuovo mister ha spiegato: “Conosco tanti giocatori ma il primo requisito essenziale è l’essere uomo del giocatore. Avrò un mio staff che mi affiancherà. Sono certo che qualsiasi squadra di calcio per vincere deve essere agguerrita. Deve avere un carattere combattivo, da guerriero anche perché questo pubblico può darti un valore aggiunto. Ma può essere un’arma in più se il pubblico vede combattività”. Gregucci ha concluso spiegando che “Da oggi i giocatori dell’Alessandria sono i più forti del mondo. Questi sono i nostri giocatori, hanno fiducia e responsabilità per il loro ruolo. Facciamo affidamento su di loro e a loro diamo fiducia. I giocatori non sono stati scelti per caso ma seguiti ed esaminati con attenzione”.
Secco e con idee molto chiare il presidente Luca Di Masi: “L’obiettivo che avevamo rimane vivo. Mister Gregucci lo avevamo incontrato in estate, ma molto avanti nel tempo e avevo già avuto ottime impressioni allora. So benissimo quali sono le sue caratteristiche e questo ci vuole per tornare al traguardo prefissato a inizio stagione”. Di Masi ha puntualizzato poi il suo pensiero riguardo al modulo di gioco: “Anche il discorso sul modulo è da precisare. Noi siamo partiti con il 4-3-3 e poi vedere questa impostazione snaturata mi ha dato l’impressione di incertezza e di paura. per me la paura nel calcio non deve esserci. Adesso dobbiamo dimostrare che questa squadra è una Ferrari. Ora dovrà dimostrare di esserlo”. Rispetto alla scelta sul mister Di Masi ha aggiunto: “Gregucci ha caratteristiche perfette per la mia Alessandria di adesso. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Siamo sulla buona strada perché ho già delle buone sensazioni”.
(Fonte/foto: RadioGold)