In trasferta col Padova. Parte oggi una rubrica dedicata alla prossima squadra che i biancoscudati affronteranno lontano dall’Euganeo e che permetterà ai tifosi in trasferta di conoscere la città dove giocheranno i loro beniamini. Partiamo dunque da Salò.
Salò è un piccolo comune bresciano che si affaccia sulla sponda dell’omonimo golfo del lago di Garda, conta poco più di 10.600 abitanti ed è racchiuso tra i Colli Morenici e il Monte San Bartolomeo, a circa 65 metri sul livello del mare.
Famosa perché divenuta sede nell’ottobre del 1943 della Repubblica Sociale di Salò, fu il punto nevralgico di quella fase del secondo conflitto mondiale per la presenza nel suo territorio del Ministero degli esteri, delle cabine per la stampa, dei servizi traduzioni dei comunicati esteri e per la vicinanza con la Germania Nazista, che la rendeva accessibile e poco coinvolta dalla resistenza partigiana. Dal termine del conflitto ai giorni nostri Salò ha sfruttato la sua posizione sulle rive del Lago di Garda, per diventare una meta turistica molto apprezzata, data anche la bellezza della zona.
Visite in giornata: due sono le mete più interessanti nel piccolo comune. Il Duomo, dedicato a santa Maria Annunziata, con al suo interno tele del Romanino, del Moretto, di Zenone Veronese e di Paolo Veneziano e il Palazzo del Podestà, sede del consiglio della Magnifica Patria e ora residenza del Comune.
LA SQUADRA: FeralpiSalò è una società giovane, nata nel 2009, dalla fusione tra l’Associazione Calcio Salò e l’Associazione Calcio Feralpi Lonato di Lonato del Garda. Ammessa da subito nell’allora Serie C2, la società bresciana termina la stagione al quarto posto, perdendo solo quattro partite, mancando la promozione solo in semifinale contro il Legnano. L’anno seguente il salto di categoria riesce dopo la finale vinta contro la Pro Patria. L’anno scorso ha ottenuto un ottimo sesto posto.
CURIOSITA’: La squadra bresciana, nota anche come “i Leoni del Garda”, veste nelle partite casalinghe un’insolita casacca verde e blu con bande oro, a simboleggiare l’unione delle squadre di fondazione. Società giovane e dinamica, si è fatta conoscere e apprezzare per l’attività di comunicazione grazie a giovani talenti come Matteo Oxilia, addetto stampa e tutto fare dei bresciani.