Tre giorni dopo il tremendo infortunio capitato a Nicolò Brighenti che in uno scontro di gioco si è lesionato il pancreas, martedì sera a Lanciano è toccato a Roberto Gagliardini lasciare tutti con il fiato sospeso dopo un «testa contro testa» con il terzino del Lanciano Pucino che ha messo ko l’ex atalantino, rimasto a terra, per qualche secondo senza conoscenza. Durante il match giocato martedì sera contro la Virtus Lanciano, il mediano biancorosso è entrato al 44’ del primo tempo per sostituire Mantovani che aveva chiesto il cambio a causa di un problema muscolare. Dopo appena quattro minuti però, il centrocampista ha dovuto lasciare il campo; su un traversone dalla sinistra è andato a colpire di testa ma con la fronte ha impattato contro Pucino e una volta caduto a terra ha sbattuto violentemente con la nuca. Portato immediatamente in ospedale gli è stato riscontrato un trauma cranico commotivo con amnesia retrograda che ha imposto la permanenza di Gagliardini all’ospedale di Lanciano dove è rimasto sotto osservazione anche ieri. «In questi casi è opportuno mantenere una certa cautela nel valutare la situazione generale in quanto simili traumi devono essere valutati con attenzione almeno nelle prime 48 ore – ha spiegato il responsabile medico del Vicenza Giovanni Ragazzi – domani mattina (stamattina, ndr) Gagliardini verrà sottoposto a risonanza magnetica e se l’esito sarà negativo verrà dimesso e il giocatore potrà tornare a Vicenza». Da escludere un suo utilizzo nel match di sabato prossimo quando al «Menti» la squadra biancorossa affronterà il Pescara, in una partita che, oltre al ritorno di Andrea Cocco da avversario, vedrà un Vicenza decimato dagli infortuni. Una vera e propria sfortuna che si è abbattuta sul Vicenza in questa prima parte di stagione che, oltre agli infortuni anomali che hanno ha colpito prima Brighenti e poi Gagliardini, ha in infermeria altri sei giocatori ai box a causa di infortuni muscolari. Soprattutto in difesa la situazione è molto complicata, in quanto saranno indisponibili i titolari Brighenti e Mantovani, e i lungodegenti Gentili e Manfredini. Il Vicenza è corso ai ripari acquistando dalla Virtus Entella l’esperto Rinaudo, ancora a corto di condizione, e quindi contro il Pescara dell’ex Cocco, è probabile che Pasquale Marino si affidi ancora alla difesa inedita composta da Laverone e D’Elia terzini rispettivamente a destra e a sinistra, con l’inedita coppia centrale formata da Sampirisi e da El Hasni. «A Lanciano in una situazione di obiettiva difficoltà i ragazzi hanno fatto bene – ha sottolineato Pasquale Marino – per sabato valuterò i recuperi e le condizioni generali della squadra, ma di sicuro non ho molte possibilità di scelta». Il tecnico del Vicenza dovrà fare a meno anche dei centrocampisti Pazienza, Sbrissa e Gagliardini. «Inutile negare che qualche problema ce l’abbiamo – chiude Marino – ma i miei giocatori dovranno mantenere l’attenzione, la grinta e lo spirito di Lanciano dove hanno disputato una gara di grande sostanza».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)