Tacopina subito in città prende in mano le redini del «suo» Venezia. Quello di ieri, prima di decollare stamani per New York, è stato il primo blitz in laguna da ex presidente del Bologna, carica che ancora ricopriva nelle due occasioni in cui aveva illustrato il progetto al sindaco Luigi Brugnaro. Joe Tacopina dopo la rottura con il patron emiliano Joey Saputo non ha perso tempo, concedendosi una «toccata e fuga» nella nuova sede arancioneroverde di viale Ancona a Mestre. Qualche ora per conoscere i dipendenti e, soprattutto, per ragionare del Venezia attorno a un tavolo assieme al dirigente Dante Scibilia e all’avvocato Alessandro Vasta, a oggi unico volto noto del cda di cui fa parte assieme al collega nella Tonucci & Partners, Giuseppe Santarelli, e al presidente James Daniels. Le strategie rimangono top secret ma il fatto che Tacopina sia stato avvistato a Mestre per prendere confidenza con l’ambiente e impartire le prime direttive, conferma come il velo di mistero sulla proprietà americana del club stia ormai per cadere, con «passerella» prevista verso la metà di ottobre giocando il Venezia al Penzo sia domenica 11 (con la Liventina) sia domenica 18 (con la Calvi Noale). Ieri intanto la campagna abbonamenti, aperta fino a venerdì, ha raggiunto quota 591 migliorando il totale di 571 tessere della scorsa stagione in quella Lega Pro che sul campo il Venezia vuole subito riconquistare. Domenica nel giorno del rientro al Penzo (ore 15) i ragazzi di Paolo Favaretto (con Modolo verso il recupero in difesa) cercheranno contro la Luparense la 5. vittoria di fila, un obiettivo cui guarda anche il ds Giorgio Perinetti rivolgendosi ai tifosi. «Anche il quadro più bello ha bisogno di una degna cornice per essere valorizzato. Per questo Venezia la cornice sono i tifosi, il team sta iniziando a far vedere le sue qualità e a divertire, ma le grandi imprese si realizzano con tanti contributi e quello in termini numerici, di coinvolgimento e di trasporto della gente è a dir poco imprescindibile. A breve ci saranno novità societarie definitive, il valore della squadra credo comunque sia già un bel biglietto da visita». Nella stessa direzione dell’«appello» di Perinetti va anche la proposta avanzata alla società dagli ultras della Curva Sud di invitare allo stadio i settori giovanili del territorio per festeggiare il ritorno a casa al Penzo.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)