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Adesso serve un chiarimento. Un faccia a faccia. Può avvenire direttamente tra i due interessati, il tecnico della FeralpiSalò Michele Serena e il regista Alex Pinardi, verdeblù da due anni, uomo simbolo dei Leoni del Garda targati Scienza. Oppure con la mediazione della dirigenza. Perché è palese che tra i due sia sceso il gelo. Ed esiste la possibilità che la situazione spiacevole si protragga per mesi, fino al mercato di riparazione, quando le strade potrebbero addirittura separarsi.
Ricostruiamo la vicenda. Pinardi non è brillante nel match con il Bassano, quello perso 2-1 al Turina la settimana scorsa. Serena lo toglie nel secondo tempo. Una cosa che non si è abituati a vedere. L’allenatore, inoltre, non manda giù il risultato ed il modo in cui matura. Dopo la vittoria di sabato contro la Pro Patria afferma: “La classifica è buona, ma mi manca un punto. Quello col Bassano. Stavolta, invece, abbiamo offerto una prestazione di gamba. E ancora: “Cosa ha Pinardi? Chiedetelo allo staff medico”.
Pinardi, a quanto è stato fatto sapere, ha avuto una leggera infiammazione al ginocchio. Ha fatto un’infiltrazione e si è allenato a parte. A quel punto, con il match di sabato che incombeva, è stato deciso di non portarlo a Busto Arsizio. Ma sommando le parole dell’allenatore alla sensazione che si respira nell’ambiente, è chiaro che i problemi fisici siano solo sullo sfondo della vicenda. E qui tornano i protagonisti. Serena e Pinardi, Pinardi e Serena. Che, in qualche modo, “non si prendono”.
Se si osserva la nuova FeralpiSalò, quella targata Serena, non si può non notare un’impostazione di gioco differente rispetto a quella degli anni passati. Si corre, si corre sempre, si corre tutti. Pinardi, che resta uno dei calciatori più forti che abbiano vestito il verdeblù e resta un top player di categoria con i gradi meritati sul campo, offre un gioco diverso. E’ abituato ad essere punto di riferimento costante. E, probabilmente, si trova spiazzato nella nuova interpretazione tattica. Oppure, più semplicemente, ha caratteristiche diverse.
Con la temperatura sotto zero serve un summit. I ferri tra Serena e Pinardi sono corti. Cortissimi. Il più verosimile degli scenari vede il direttore sportivo Giuseppe Olli vestire i panni del negoziatore. A lui il compito di riavvicinare il regista che ha dato tante soddisfazioni in questi anni e il tecnico cui è stata affidata la missione di portare la FeralpiSalò in alto. Missione che lo stesso allenatore sta interpretando con inflessibilità. Si corre, si corre sempre, si corre tutti.
(Fonte: Giornale di Brescia, Daniele Ardenghi)
