“Peccato. Ho sfiorato la top ten per 15 secondi”. Questo il primo commento a caldo di un Alessandro Fabian comunque soddisfatto per la propria prestazione alle Finali WTS in programma a Chicago in questo week end: “Sono stato autore di una gara di carattere – continua Fabian –ho attaccato sin dal nuoto ed ho provato più volte durante la frazione di bici a portare via un gruppetto”. La media alta fatta registrare nella frazione di ciclismo testimonia che in effetti gli atleti non si sono risparmiati e Fabian ha dato parecchio filo da torcere specialmente agli specialisti della frazione di corsa. “Torno convinto di aver dato tutto e convinto che i primi dieci al mondo non sono poi così lontani – insiste Fabian – devo lavorare, ma i risultati di questo finale di stagione mi hanno dato morale”. A dare grande convinzione ad Alessandro Fabian anche il fatto che, nonostante gli sforzi ed il ritmo tenuto in bicicletta, l’atleta azzurro è arrivato in T2 con altri 50 atleti ma ha saputo correre bene ed arrivare vicinissimo alla top ten. La gara è stata vinta dallo spagnolo Mario Mola, ma è il suo connazionale Javier Gomez ad entrare nella storia del triathlon conquistando il 5° titolo iridato. Sul podio della gara di Chicago salgono proprio Gomez (secondo) ed il Sudafricano Murray. Posizioni invertite invece per la classifica finale di WTS, dove a vincere è, come detto, Gomez davanti a Mola. Ottimo terzo il francese Luis (5° a Chicago), autore di una straordinaria stagione ed in grande crescita in vista di Rio.