VICENZA – Pomeriggio da fuochi d’artificio al Menti, con una serie di occasioni e di gol che rendono a dir poco scoppiettante l’atmosfera. Alla fine finisce addirittura 3-3, con il Vicenza che sale a quota 5 in classifica dopo tre partite mangiandosi le mani per quello che poteva essere e non è stato. Dopo appena due minuti il Como è già in vantaggio: Gerardi trova lo spazio giusto ma anche la respinta di Vigorito, ma è Sbaffo ad essere più rapido di tutti e a firmare l’1-0. Il Vicenza reagisce con rabbia e al 10′ trova il pareggio: cross di D’Elia dall’out destro, Raicevic va sul primo palo e batte Scuffet con un preciso colpo di testa. Al 16′, però, il Como è di nuovo avanti: Gerardi calcia una punizione, la palla viene respinta dalla barriera, ma sulla ribattuta arriva nuovamente l’ex centravanti del Cittadella che infila l’angolino battendo Vigorito. Il Vicenza non molla e al 24′ Scuffet compie un vero e proprio miracolo su Cinelli, che devia un preciso cross di Giacomelli. Un minuto più tardi, però, arriva il 2-2: Galano sprinta e serve Raicevic, che gli restituisce il pallone. L’ex barese controlla in area in modo magistrale e supera Scuffet con un tocco sul primo palo. Nella ripresa i ritmi calano, ma al 17′ Bessa sfiora l’eurogol direttamente da calcio d’angolo, trovando ancora una volta pronto Vigorito sulla traiettoria. Al 26′ Scuffet compie un miracolo su Galano, evitando il 3-2 biancorosso. Ma è questione di poco, perché ancora Giacomelli al 39′ a portare in vantaggio il Vicenza. Il numero 10 è abile a raccogliere una palla vagante battendo imparabilmente Scuffet. Sembra finita, ma a due minuti dalla fine segna Bessa, sfruttando una sfortunata deviazione di D’Elia per il definitivo 3-3.
Fonte: Corriere Veneto