Venezia a forza 9 verso lo scontro al vertice con la Virtus Verona: 9 punti in classifica e 9 reti realizzate in tre gare con 7 giocatori diversi. A Monfalcone, infatti, sono aggiunti alla lista anche Carbonaro, che di professione fa l’attaccante, e Ferrante, che fa il difensore, ma che ha dimostrato un feeling non indifferente sotto porta, tanto da realizzare il primo gol ufficiale del Venezia Football Club nell’amichevole di Sacile a inizio agosto. Un centro prezioso, quello realizzato a Monfalcone, che ha permesso al Venezia di riequilibrare le sorti della partita. «Nelle palle inattive, mi spingo in avanti», ha spiegato il terzino destro del Venezia, «ma è stato bravissimo Fabiano a mettermi tra i piedi un pallone che bastava soltanto spingere in rete. Un gol da… attaccante, diciamo alla Inzaghi, ma solo come battuta». Venezia che per la prima volta si è trovato a inseguire. «Deve servirci da lezione. Siamo scesi in campo un po’ molli e Godeas ci ha subito castigato. È un campanello d’allarme per farci capire che ci sono tanti giocatori forti anche in serie D, che possono punire ogni disattenzione. Comunque la reazione del Venezia c’è stata, anche prima del mio gol eravamo andati vicini in più occasioni al pareggio». Ventenne siciliano di Palermo, cresciuto nel club di Maurizio Zamparini, prima esperienza in continente dopo i prestiti all’Akragas nel gennaio del 2014 e al Tiger Brolo nel gennaio dell’anno scorso. «Quando ero nelle giovanili ho conosciuto il direttore Perinetti, non ho avuto esitazioni a venire al Venezia. Ho giocato in serie D in Sicilia con l’Akragas e il Tiger Brolo, venendo al Venezia ho fatto un bel salto in avanti. Questa non è una società di serie D, ma giochiamo in questo campionato e la strada per ritornare tra i professionisti è ancora lunga». Domenica big-match con la Virtus Verona. «Alla quarta giornata è difficile catalogarlo come uno scontro diretto, logico che se dovessimo vincere apriremo già un solco dopo quattro giornate». Ieri test con la Juniores di Turato per chi non ha giocato a Monfalcone, buone indicazioni per Modolo, Cantini e Barreto che hanno giocato tutta la partita, un tempo a testa per Maccan e Carbonaro. Oggi doveva essere l’ultimo giorno della campagna abbonamenti del Venezia, che ieri ha toccato quota 484 tessere, invece la società ha deciso di prolungarla fino a venerdì 25 settembre, vigilia della gara interna contro la Luparense
(Fonte: La Nuova Venezia)