Un sigillo a Mantova in Coppa Italia e solo un primo assaggio per pochi minuti in campionato domenica nella vittoria con la Pro Piacenza. Cristian Altinier non vede l’ora di scendere in campo con il Padova, tanto più che è stato uno dei pezzi pregiati del mercato con tanto di contratto pluriennale. I numeri sono dalla sua parte (17 sigilli l’anno scorso con l’Ascoli), e archiviato il piccolo intoppo fisico che lo ha limitato prima della trasferta con la Reggiana è pronto a fare la sua parte. «Era stata una contusione che aveva causato purtroppo un indurimento del muscolo – spiega Altinier – ma adesso sono a posto e già domenica ho giocato un po’, e spero di migliorare sempre di più. Ci tengo tanto a entrare, ma sono consapevole di fare parte di un gruppo importante e non si può giocare tutti. Ciascuno di noi cerca di dare il suo contributo, e bisogna farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa per mettere in difficoltà l’allenatore. Naturalmente non è mai facile quando si entra a partita in corsa, ma l’atteggiamento deve essere quello giusto, poi vedremo cosa succederà».
Parlato ha trovato la quadratura della squadra con il 4-2-3-1, il che significa che davanti c’è spazio solo per un attaccante di ruolo. «Sono esigenze tattiche del momento, non per forza definitive. Adesso la squadra si sta esprimendo bene così e stiamo portando avanti questa idea tattica. Ciascuno di noi deve adattarsi alle esigenze della squadra che è la cosa che più conta». Nelle prime due gare di campionato è stato impiegato Cunico dietro a Neto Pereira, in settimana abbiamo visto anche Neto alle sue spalle. «Loro sono giocatori molto duttili e possono ricoprire più ruoli davanti, al contrario di me che sono più prima punta, quindi diciamo che ho meno soluzioni nelle quali potermi esprimere». Un pareggio e una vittoria nelle prime due uscite sono un bottino niente male. «Siamo partiti bene, anche se è ancora molto presto. Dobbiamo migliorarci sempre di più e fare più punti possibile».
Domani all’Euganeo arriva il Lumezzane, che è ancora al palo in classifica: sembra un avversario decisamente alla portata. «È l’errore più grande che possiamo commettere il pensare che ci aspetta una partita agevole rispetto alle altre. Non sarà così dato che avremo davanti una squadra arrabbiata e alla ricerca di punti a tutti i costi, e verrà per metterci in difficoltà. Dobbiamo essere ancora più cattivi delle prime due sfide». Tra l’altro siete freschi di una seduta video incentrata proprio sul Lumezzane. «Hanno perso con la Reggiana, ma abbiamo visto che la squadra stava bene fisicamente e ha messo molto in difficoltà gli avversari. La sconfitta per 2-0 è forse un po’ bugiarda, dobbiamo prestare grande attenzione». Con tutto il rispetto per il Lumezzane, le aspettative che ci sono su di voi sono importanti. «Padova è una piazza che avrà sempre molte aspettative al di là della categoria nella quale gioca, e ne siamo consapevoli. Siamo una squadra formata da tanti giocatori nuovi e quindi capiremo con il tempo dove possiamo arrivare. Ora è presto per dirlo, ma ce la stiamo mettendo tutta».
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)