Parola d’ordine: tenere i piedi saldi per terra. Lo chiede mister Paolo Favaretto alla vigilia della sfida di questo pomeriggio a Monfalcone. Le due vittorie, che hanno subito proiettato il Venezia Fc in vetta alla classifica alla pari con la Virtus Vecomp, hanno acceso l’entusiasmo nella squadra e tutto intorno. Così il tecnico arancioneroverde vestire i panni del pompiere. «Sto notando che da parte di tutti c’è un notevole entusiasmo. Stiamo festeggiando dopo due partite. Onestamente, io sono abituato a fare la scala un gradino alla volta». Aver iniziato con il piede giusto non basta: «Le vere difficoltà non le abbiamo ancora incontrate e una squadra va valutata quando trova degli ostacoli. Per ora abbiamo giocato due partite che si sono messe subito bene per noi. Meglio fare questa analisi dopo dieci partite, quando avremo affrontato squadre più toste, più solide. Il lavoro da fare è ancora molto». Nel frattempo, è meglio concentrarsi sul match odierno, contro un Monfalcone reduce da una sconfitta (con la Virtus Vecomp per 2-0) e da un pareggio (in casa con il Dro per 1-1). «Il Monfalcone rappresenta per noi il prossimo gradino della scala. Ed è una squadra da tenere in grande considerazione». Ci sono giocatori di un certo rilievo, come la vecchia conoscenza arancioneroverde Denis Godeas, autore del gol-pareggio contro i trentini. E c’è un certo Aleksandar Rodic, sloveno (di nascita bosniaca) con trascorsi europei di un certo livello. «Ha giocato in Europa e in vari campionati esteri. Ha una certa struttura fisica, è 1,87, e va a completare un attacco con notevoli qualità fisiche, visto che Godeas è quasi 1,90. Hanno caratteristiche diverse, uno ha progressione, l’altro è più statico, ma si integrano bene. Sono due giocatori che in area creano qualche difficoltà. In mezzo al campo – aggiunge Favaretto – sono una squadra dinamica e dietro stanno trovando degli equilibri. Complessivamente è una squadra che rispetto alle altre ha più esperienza, soprattutto davanti», osserva il tecnico pensando ai 40 anni compiuti da Godeas e ai 36 di Rodic. Esperienza contro la freschezza e l’indubbia qualità tecnica dell’undici arancioneroverde, che oggi potrebbe anche presentare qualche variazione rispetto ai titolari visti nelle prime due giornate. In particolare Malagò potrebbe prendere il posto di Gualdi e Carbonaro (o Maccan) rilevare Innocenti. Prosegue intanto la campagna abbonamenti, arrivata a quota 412 tessere. Confermato, inoltre, che si giocherà anche la prossima partita contro la Virtus Vecomp lontano dal Penzo, di nuovo a San Donà, di domenica. Turno infrasettimanale anche per le altre veneziane di serie D. Il Mestre attende in casa (sempre nella momentanea sede di Mogliano) il Montebelluna: ancora out Nobile e Rebecca, in forse Ferrari e Serena, mentre Migliorini ha smaltito la febbre e ci sarà. La società arancionera festeggia il superamento di quota 500 abbonati (512). Il CalviNoale sarà in trasferta contro la Triestina, mentre la Clodiense sarà a Budrio contro il Mezzolara.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Venezia)