Quarant’anni e non sentirli, continuando a divertirsi e a segnare. Passano le estati ma Denis Godeas non molla, domani guiderà i giovani dell’Union Fincantieri Monfalcone all’assalto del Venezia, intanto domenica ha messo a segno contro il Dro il primo gol stagionale. «Speriamo che non ci facciano tanto male» dice l’ex attaccante arancioneroverde, «il Venezia ha un organico da categoria superiore, sulla carta non dovrebbe esserci partita, ma nel calcio non si sa mai, tanti pronostici vengono a volte sovvertiti». Godeas è arrivato a Monfalcone un anno e mezzo fa in Eccellenza, i suoi gol sono serviti per trascinare i “cantieri” in serie D. «Il nostro obiettivo è la salvezza, nulla di più, cercando di gettare le fondamenta per garantire a questa società un futuro migliore. Il Venezia in serie D? Non mi sarei mai aspettato di ritrovarmelo da avversario, io ho una certa età, ormai questa è la mia dimensione e non credevo di rivedere queste maglie tra i dilettanti. Sono stato solo una stagione al Venezia, ma mi sono trovato benissimo e continuo a sentire spesso i compagni di quella splendida cavalcata verso la Lega Pro. Poi è ritornato anche Pippo Vianello, passato dal campo alla panchina, con cui ho giocato insieme a Trieste. Se le potenzialità della squadra allestita sono lo specchio della consistenza della nuova società, il Venezia è destinato a ritornare presto in categorie più consone al suo blasone e alla sua storia». Denis Godes da una parte, Matteo Serafini dall’altra, bomber scatenati che si fanno un baffo della carta d’identità. «Ho giocato un anno a Cremona con lui, ma ci siamo incrociati tante volte in questi anni, non siamo più di primo pelo, ma il Venezia ha tanti giocatori di categoria superiore che ho trovato da avversari». Godeas ha compiuto 40 anni lo scorso 25 luglio, ma non ha nessuna intenzione di smettere. «Finché il fisico mi sostiene e finché continuerò a divertirmi, andò avanti», dice «quando verranno meno questi presupposti, allora sarà tempo di chiudere. Adesso cerco di aiutare il Monfalcone a raggiungere la salvezza». I numeri di Godeas delle ultime tre stagioni sono strabilianti: 17 reti in 30 presenze con il Venezia in Seconda Divisione, 17 gol in 34 gare con la Triestina in serie D, 24 gol in 27 partite con il Monfalcone in Eccellenza. «Gioco davanti, sono il finalizzatore» minimizza Godeas, «ovvio che ci proverò anche domani». Beccaro e Cernuto sono avvertiti. Intanto il Venezia ha riaperto la campagna abbonamenti, le tessere sono arrivate a quota 375, oggi sapremo se anche con la Virtus Verona si gioca sabato a San Donà.
(Fonte: La Nuova Venezia)
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C’è il Monfalcone dell’ex Godeas nel mirino del Venezia capolista. Domani pomeriggio gli arancioneroverdi di Paolo Favaretto faranno visita ai goriziani (ore 15, arbitro Carella di Bari) che due giorni fa, proprio grazie al gol del 40enne ex attaccante lagunare nella promozione in Lega Pro1 del 2012/13, hanno conquistato il loro primo punto. A Monfalcone è uscito indenne quel Dro che nella prima giornata era stato battuto 3-0 da un Venezia che, sabato, ha poi travolto per 4-0 la Sacilese. «Tutto finora è stato agevole? Merito del buon approccio dei ragazzi, subito aggressivi, determinati a partire forte per mettere le cose in chiaro – analizza il ds Giorgio Perinetti -. Attenzione però, il primo pericolo si chiama presunzione e noi dobbiamo essere bravi a non rischiare nulla da questo punto di vista». Dopo i primi 180′ solo la Virtus Vecomp ha tenuto il passo di Serafini e compagni: i veronesi scenderanno in laguna domenica prossima, oggi si saprà se al Penzo (il sopralluogo della società in programma ieri per verificare le condizioni del campo è slittato di 24 ore) o di nuovo allo Zanutto di San Donà (ore 15). Di sicuro, dato l’impegno infrasettimanale di domani a Monfalcone, il Venezia non intende anticipare al sabato e la società è in contatto con il San Donà di Seconda categoria (che domenica ospiterà il Fossalta di Piave) per trovare una soluzione. Alternative domenicali allo Zanutto sarebbero il Picchi di Jesolo e il Mecchia di Portogruaro, entrambi liberi giocando le squadre locali in trasferta. «Sappiamo di non poterci distrarre, anche con la Sacilese il nostro portiere Vicario ha compiuto una parata decisiva evitando che i friulani dimezzassero il passivo – ricorda Perinetti -. Allo Zanutto si è respirato un buon clima, vogliamo che i tifosi ci seguono sempre più numerosi ma la loro partecipazione e presenza allo stadio sappiamo di dovercela meritare. Siamo solo all’inizio con 36 partite da giocare, chiaro che vogliamo continuare così». A Monfalcone mister Favaretto, in considerazione delle tre gare ravvicinate, potrebbe apportare modifiche di formazione in tutti i reparti, forse regalando la prima convocazione al brasiliano Barreto. Trenta gli abbonamenti sottoscritti ieri con totale salito a 375.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)