Il Venezia corre veloce, come un treno ad alta velocità: la temuta partenza ad handicap dovuta all’inizio in ritardo della preparazione non c’è stata, favorita anche dall’aver affrontato due formazioni, Dro e Sacilese, che non sono di prima fascia. La squadra c’è, gioca, vince e segna gol a grappoli, gestendo le energie. Matteo Serafini è il leader dell’attacco (3 reti in due gare), ma sono già cinque i giocatori andati a segno (Innocenti e Fabiano a Dro, Maccan e Gualdi contro la Sacilese). E mercoledì si preannuncia un duello stellare ad alta quota tra il capitano arancioneroverde e Denis Godeas, il bomber della promozione in Seconda Divisione e dello scudetto dilettanti (17 reti in 30 gare), che guida l’attacco del neopromosso Monfalcone. Serafini, al di là dei due rigori infilati, ha realizzato contro la Sacilese un eurogol: destro in contro balzo in diagonale che non ha lasciato scampo ad Andreatta. «In occasione della prima rete mi sono trovato il pallone che mi rimbalzava davanti, ho pensato di metterla dalla parte opposta sul palo lungo. Diciamo che sono stato bravo a crederci, ma anche un po’ fortunato nell’azzeccare la traiettoria perfetta: ho cercato più la precisione che la potenza. Sono quelle conclusioni che quando non ti riescono, rischi di fare una pessima figura, ma è bello provare». Il gol dopo 8’ ha indirizzato il match nella direzione voluta dal Venezia. «Deve diventare una nostra caratteristica: partire forte, concedere poco e far capire all’avversario la nostra forza, alla distanza il tasso tecnico viene sicuramente fuori. Tre reti in due gare? Beh, non male come inizio, anche se io non gioco con l’assillo del gol. Fino a 26 anni giocavo a centrocampo, poi mi hanno spostato in avanti e ho iniziato a segnare tanto, ma provo la stessa gioia se riesco a mandare in rete un compagno di squadra». Mercoledì nuovamente in campo, a Monfalcone, contro la neopromossa di Zoratto guidata in attacco da Godeas. «Lo rivedrò con piacere» spiega Serafini, «siamo stati compagni di squadra tanti anni fa a Cremona. Lui ha tre anni più di me e di gol ne ha sempre segnati tanti, in ogni categoria, dovremo fare molta attenzione». Nell’estate ’97 Godeas (ora 40enne), arrivò a Cremona in prestito dall’Udinese, mentre Serafini è cresciuto nelle giovanili grigiorosse. Non avendo la certezza di ultimare la sistemazione del Penzo in tempo, prende sempre più consistenza l’ipotesi che anche la gara contro la Virtus Verona, in calendario domenica 20 settembre, possa essere giocata in anticipo sabato allo “Zanutto” di San Donà. Il Venezia sta aspettando la risposta definitiva della Lega Nazionale Dilettanti dopo aver ricevuto il benestare anche della società scaligera.
(Fonte: La Nuova Venezia)