«È stato emozionante debuttare con il Padova in campionato, un buon esordio per me e per la squadra. Spero di fare molte altre partite». Dopo essere stato tra i protagonisti del pareggio al Mapei Stadium, Fabiano prenota la maglia anche per la “prima” dei biancoscudati in campionato all’Euganeo con la Pro Piacenza. In terra emiliana il difensore brasiliano ha anche sfiorato il gol con una punizione nel primo tempo che poteva valere il 2-1. «Ho calciato bene e per un attimo ho pensato che potesse entrare, ma il portiere ha compiuto una grande parata, non so come ha fatto dato che la palla era passata sotto la barriera». Nella stessa frazione, poco prima, il pareggio reggiano con Arma che è sgusciato in mezzo proprio a Fabiano e a Favalli. «È stato bravo lui a prendere posizione in mezzo a noi due, e a sfruttare quel tiro sbagliato del compagno».
Da Reggio Emilia comunque il Padova è uscito molto bene. «La squadra ha dimostrato carattere e di essere unita. Tutti gli addetti ai lavori danno la Reggiana tra le favorite, e noi abbiamo dimostrato il nostro valore. È andate bene così, dobbiamo continuare a fare il nostro partita dopo partita». Domani, come detto, avversario è la Pro Piacenza. Oltre all’esperienza di Carrus in mezzo al campo, è proprio l’attacco il reparto più temibile con giocatori navigati come Rantier e Alessandro (quest’ultimo a segno su rigore nel pareggio con il Pordenone), senza dimenticare Bignotti che l’anno scorso giocava con il Castiglione e aveva segnato ai biancoscudati nell’1-1 valido per la poule scudetto di serie D. «Carrus va tenuto d’occhio dato che può inventare in ogni momento una palla gol. Quanto al loro attacco, hanno buoni giocatori e quindi dovremo raddoppiare l’attenzione. Con Rantier, tra l’altro, siamo stati compagni di squadra nel settore giovanile dell’Atalanta e l’ho già incontrato da avversario».
Sulla carta la Pro Piacenza appare formazione comunque più abbordabile rispetto alla Reggiana. «Ma ciò che conta è il campo, e dovremo affrontare questa partita con lo stesso spirito di domenica scorsa mettendoci ancora più attenzione e sbagliando il meno possibile. È la prima partita di campionato davanti al nostro pubblico, ci teniamo a fare bella figura». Oltre ai 3.178 abbonati, si aggiungeranno altri tifosi biancoscudati. «Ci fa molto piacere. Sta a noi con le nostre prestazioni fare sì che vengano allo stadio sempre più numerosi». È ormai approdato all’ombra del Santo da un paio di mesi, come si trova? «Benissimo, e conoscendo man mano l’ambiente, mi piace ancora di più. Sono felicissimo, devo solo ringraziare di essere al Padova e fare sempre il massimo».