Chievo, il sogno continua: bloccata la Juve allo Stadium! E quante polemiche…

TORINO – Guardi la classifica e ti chiedi se per caso non ci sia nessuno errore. Sette punti in tre partite, bloccata anche la Juve a Torino e tanti applausi perché poteva essere pure en-plein. Allo Juventus Stadium il Chievo strappa l’1-1, a Hetemaj risponde Dybala su rigore fra mille polemiche. Ma i ragazzi di Rolando Maran ancora una volta fanno un figurone. I primi 45 minuti scorrono lenti, ma il vantaggio del Chievo arriva dopo appena cinque giri di lancette. Hetemaj, che non segnava da cinque anni, indovina il tiro della vita con un esterno beffardo che fulmina Buffon. Per la Juventus, che lascia a riposo Pogba e Mandzukic in ottica Champions League, è una doccia gelata e i bianconeri provano subito a reagire. In due minuti prima Hernanes e poi Bonucci vanno vicini al pareggio, ma l’occasione migliore capita a Sturaro, che al 31′ trova il tempo giusto per l’inserimento alzando però troppo il pallone. Il primo tempo si chiude con i fischi dello Juventus Stadium ai campioni d’Italia, il secondo si apre con Pogba in campo al posto di Marchisio e Hernanes in cabina di regia. La chance per il raddoppio capita però a Cesar, che al 7′ sfrutta al meglio un assist di Meggiorini trovando sulla sua strada un super Buffon. La Juve tenta di risalire la corrente e ha una tripla chance al 13′, ma prima Pereyra colpisce il palo a Bizzarri battuto, poi Pogba e Dybala sulla ribattuta incredibilmente non riesce a ribadire in gol. Al 18′ il Chievo vola sul 2-0 con Cesar, che mette dentro su assist di Paloschi, ma il gol viene inspiegabilmente annullato per un fallo del difensore gialloblù su Bonucci che le immagini smentiscono (trattenuta reciproca dei due). Ci starebbe pure un rigore per la Juve per trattenuta di Dainelli su Pogba, poi Allegri sgancia Mandzukic e Maran risponde con Pinzi per Meggiorini e Pepe per Birsa. La Juve pareggia al 37′ con Dybala, che trasforma un rigore assai dubbio concesso per presunto fallo di Cesar su Cuadrado. È 1-1, il Chievo sale a quota sette: ma quanti rimpianti…