Matteo Vaccarecci, venticinquenne portiere del Cittadella, è arrivato nella società granata nello scorso mese di gennaio come «terzo portiere», dopo Andrea Pierobon e Alex Valentini. In questa stagione è partito per giocarsi il posto da titolare con il nuovo arrivato Enrico Alfonso, ma da ferragosto, a causa di un infortunio all’ex portiere del Piacenza, sta difendendo la porta granata concedendo soltanto qualche ritaglio al terzo portiere Nicola Mattiuzzi. «Ogni giocatore -sostiene Vaccarecci- cerca il massimo obiettivo giocando il più possibile. In questo periodo devo utilizzare al meglio le opportunità che mi vengono date per crescere e dimostrare le mie qualità. Tocca all’allenatore poi la scelta su chi mandare in campo durante il campionato». Domenica alle 17,30 il Cittadella inizierà la propria avventura nel campionato di Lega Pro affrontando il Cuneo. Vaccarecci è pronto e così inquadra la situazione: «Ritengo che la strada che stiamo percorrendo sia quella giusta. Fin dal ritiro stiamo lavorando bene. Il gruppo si è integrato positivamente e le partite sia amichevoli che di Coppa Italia hanno dato verifiche apprezzabili. Anche contro l’Atalanta abbiamo retto per un’ora, poi la differenza di categoria si è fatta sentire. Ritengo che potremo giocarcela per puntare in alto nel campionato». Enrico Alfonso sta fremendo per poter scendere in campo. «Spero che slitti l’inizio del campionato -sbotta il ventisettenne portiere- per poterci essere. Contavo di essere pronto per domenica prossima, invece i tempi si stanno allungando. È dura per me stare distante dal campo e dai compagni. È la prima volta che ho problemi muscolari, in precedenza ho avuto delle fratture alla spalla o ai polsi». Spiega il medico sociale Ilario Candido: «Alfonso ha avuto una lesione di secondo grado al polpaccio della gamba destra. Si tratta di un infortunio che non bisogna sottovalutare, in genere ci vuole un mese per tornare a disposizione dell’allenatore. Al nostro portiere l’infortunio è capitato a Bergamo nella partita con l’Atalanta il 15 di agosto». Sul programma di recupero, conclude: «Ancora una settimana di palestra e piscina per la riabilitazione, poi potrà allenarsi con il pallone».
(Fonte: Gazzettino)