Reggiana-Padova, Altinier: “Partita tosta contro una delle favorite. E io ci sarò!”

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«Sento ancora un po’ di fastidio, ma per domenica non ci sono problemi». È lo stesso Cristian Altinier a rassicurare i tifosi sulle proprie condizioni fisiche, tanto che oggi dovrebbe partecipare con i compagni alla sfida in famiglia in programma alla Guizza. E soprattutto presentarsi regolarmente ai nastri di partenza del campionato, che l’ha già visto grande protagonista l’anno scorso con la maglia dell’Ascoli (17 sigilli). Ieri l’attaccante biancoscudato ha effettuato solo un po’ di corsa a parte: l’affaticamento al flessore della gamba sinistra che aveva fatto suonare il campanello d’allarme sembra però ormai rientrato. «Avevo preso una botta nell’amichevole con l’Este, ho continuato ad allenarmi e a giocare nei giorni successivi e il muscolo ha lavorato un po’ male». Il conto alla rovescia per il debutto in campionato sul campo della Reggiana è iniziato. «Ci aspetta una partita tosta contro una delle squadre favorite visto che la stagione scorsa è arrivata terza, e rispetto a un anno fa si è anche rinforzata. Giocheremo in uno stadio bello, speriamo di disputare una buona partita».

Curiosità: Altinier ha già affrontato la Reggiana un anno fa: se era rimasto in panchina nella sfida d’andata vinta 2-0 dall’Ascoli al Mapei Stadium, nella partita di ritorno era stato decisivo siglando il gol che era valso l’1-1 finale. Domenica con gli emiliani i biancoscudati faranno di tutto per partire con il piede giusto in campionato, e cancellare così il passo falso inaspettato in Coppa Italia con il Pordenone. «È stata pur sempre una partita di calcio d’agosto, anche se ormai siamo a ridosso del campionato. È meglio che certe batoste arrivino in queste sfide, così hai davanti tempo per migliorare. Naturalmente non vorresti mai che arrivassero, ma ti aiutano a capire subito gli errori». Con i friulani la sua partita è durata solo un tempo (il primo), dato che è stato sostituito all’intervallo. Se l’aspettava? «L’allenatore sta provando due soluzioni di gioco, e in quel momento si poteva ancora provare. Da domenica invece si comincia a fare sul serio, e vogliamo partire con il piede giusto. Dovremo disputare una grande partita, solo così potremo portare a casa i punti che desideriamo».

E magari in campo sarà proprio lei un protagonista. «Questo dipenderà dal tecnico, è lui che decide chi deve giocare. Io sono sempre a disposizione per qualsiasi scelta. Davanti abbiamo tutti delle caratteristiche diverse, e mi trovo bene con i compagni. Abbiamo varie soluzioni, ripeto, sarà compito dell’allenatore decidere chi schierare». Tornando alle due soluzioni di gioco alle quali ha appena accennato, una prevede il trequartista alle spalle di due punte, e l’altra un trequartista (supportato sulle fasce da giocatori offensivi) alle spalle di un solo attaccante. Con quale si trova più a suo agio? «A me piace giocare con due punte, ma anche la stagione scorsa con l’Ascoli ci sono state molte partite nelle quali abbiamo giocato con un trequartista e un solo attaccante, e venivamo impiegati io oppure Perez. Non ho problemi, conosco bene anche questa soluzione».

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)




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