Tacopina, Tacopina: veleggia il nome del presidente del Bologna sul Venezia Football Club. A Bologna descrivono sempre più tesi i rapporti tra l’avvocato di New York e il maggior azionista Joey Saputo, c’è chi vedrebbe in uscita il numero uno rossoblu, non prima di aver intascato una “pesante” buona uscita, e che la sua destinazione sarebbe la laguna. Tanto che qualcuno ipotizza che dietro alla cordata guidata da James A. Daniels ci sia proprio Joe Tacopina, che finora ha però sempre smentito la sua partenza dal Bologna, tanto che oggi sarà nuovamente in tribuna per assistere all’esordio di Mattia Destro contro il Sassuolo al Dall’Ara. Il nome di Joe Tacopina era stata fatto, a febbraio, anche dall’ex presidente del FBC Unione Venezia, Yuri Korablin, nel corso della sua unica presenza al Taliercio nella passata stagione, rimarcando come a dicembre aveva declinato la cessione del club agli americani. Alessandro Vasta, l’avvocato veneziano dello studio Tonucci&Partners di Roma che ha curato l’arrivo al Venezia di James Daniels, capo di una cordata di cui finora non sono stati svelati altri componenti, ieri non era rintracciabile. «Ho letto anch’io quello che è stato scritto da un sito» ha detto invece Dante Scibilia, riconfermato nei quadri dirigenziali del Venezia Football Club, «ma siamo solo a livello di rumors e i rumors non meritano un commento. Per quanto riguarda l’operato di Joe Tacopina, mi sembra che abbia sempre fatto bene dove è stato, sia a Roma che a Bologna». Allarga le braccia e sorride sornione Giorgio Perinetti, al termine del test del Venezia contro la Juniores al Taliercio. «Non so, ho letto, sento» ha tagliato corto il direttore sportivo «nemmeno io conosco tutti i componenti della cordata statunitense. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, quel che conta è che tutto stia procedendo come volevamo». Salomonico, il direttore sportivo, che conferma la partenza del campionato. «Iniziamo il 6 settembre, a oggi, a meno che il Coni non provochi una rivoluzione il 3 settembre». Prima di diventare presidente del Bologna, Joe Tacopina ha avuto un ruolo preponderante nell’acquisizione della Roma da parte di Thomas DiBenedetto, diventando anche vicepresidente e membro del cda giallorosso fino all’8 settembre 2014, quando si dimise per ritrovare, stavolta con successo, la scalata al Bologna.
(Fonte: La Nuova Venezia)
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Non sarà la presentazione ufficiale della società, tantomeno si paleseranno i vertici Usa. Ma entro la settimana prossima il Venezia Fc svelerà il nuovo logo e in laguna arriveranno i manager americani che stanno lavorando sul versante del marketing per conto del presidente arancioneroverde James A. Daniels. «Stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli. Contiamo di presentare entro la prossima settimana il logo e in quell’occasione saranno presenti le persone che fanno parte dello staff del presidente che si occupano del marketing», spiega Alessandro Vasta, l’avvocato mestrino dello studio Tonucci & partners, membro del cda arancioneroverde insieme al collega Giuseppe Santarelli. Non ci sarà il presidente Daniels, questo è praticamente certo, e ancora non si sa quando farà la sua apparizione per la prima volta in laguna. «Non sappiamo ancora quando verrà in città», conferma l’avvocato Vasta. Una situazione di stallo, almeno su questo fronte, che alimenta ulteriormente l’ipotesi dello sbarco in laguna di Joe Tacopina, attualmente alla guida del Bologna ma in procinto di congedarsi per dare il via a una nuova avventura calcistica in Italia. Da più parti si dice che il suo prossimo approdo sarà proprio il Venezia Fc, per il quale avrebbe condotto in prima persona le trattative di luglio con il sindaco Luigi Brugnaro: sarebbe cioè stato lo stesso Tacopina a incontrare personalmente il primo cittadino e a garantire sulla bontà e solidità del progetto Usa. La società non conferma ma nemmeno smentisce, ribadendo la posizione prudente già espressa un giorno fa. «Tacopina in questo momento è il presidente del Bologna, non commentiamo i rumors», sono le parole di Vasta che ricalcano quelle dichiarate dal dg Dante Scibilia. «In questo momento – prosegue l’avvocato – siamo concentrati su tutti gli aspetti burocratici, tecnici, amministrativi che riguardano la nuova società. Lavoriamo da poco più di un mese e c’è ancora moltissimo da fare».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Venezia)